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Atletico Madrid-Real Madrid 1-0, Mandzukic regala la Supercoppa ai colchoneros (FOTO)

Un gol del croato dopo un minuto e trentasette secondi consegna a Simeone un trofeo che mancava dal 1985.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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mandzukic

L'Atletico Madrid vince la Supercoppa di Spagna 2014. I colchoneros di Simeone piegano per 1-0 i cugini del Real Madrid e, visto il pari dell'andata, si aggiudicano il trofeo dopo ventinove anni di astinenza e ben quattro finali perse. Decisiva la rete-lampo di Mandzukic, che sembra ormai aver già sostituito Diego Costa nel cuore dei tifosi colchoneros. Male il Real Madrid, che a parte qualche fiammata, ha sofferto la maggior prestanza fisica dell'Atletico Madrid, apparso mai stanco in centottanta minuti. Impalpabile Cristiano Ronaldo, entrato nella ripresa, malissimo Sergio Ramos. Nei blancos, si sono salvati solo James Rodriguez e Daniel Carvajal. Disastro Modric, che tocca pochissimi palloni e nel finale si fa anche espellere, mettendo la parola fine alle speranze di rimonta del Real Madrid. Nell'Atletico Madrid, immenso Raul Garcia: ma nel complesso, la macchina da gol di Simeone è apparsa già in forma per il campionato e la Champions.

Partenza sprint dei colchoneros che dopo un minuto e trentasette secondi passano in vantaggio: palla lunga di Moya, colpiscono di testa prima Griezmann, poi Mandzukic e poi ancora Griezmann che con questa carambola smarca il giocatore croato, che scarica un destro rasoterra sul palo più lontano dove Casillas non arriva. Vantaggio fulmineo che complica i piani del Real Madrid, che si trova così ad inseguire fin da subito. Anche perché sulle fasce l'Atletico Madrid fa quello che gli pare: Griezmann, Koke e Raul Garcia prendono letteralmente d'assalto la difesa dei blancos, e solo il caso evita la rapida capitolazione. Il Real Madrid prende coraggio solo al 25′ minuto: in un contrasto di gioco, Juanfran si strappa la maglia ed è costretto ad andare a bordocampo. Il Real prova ad approfittare della superiorità numerica e sfiora il pari con James Rodriguez: un'azione che provoca la reazione furibonda di Simeone, che protesta e poi rifila un buffetto al quarto uomo. Per l'arbitro è troppo, e manda il Cholo in tribuna.

Senza il guerriero in panchina, l'Atletico fatica a compattarsi: il Real Madrid accelera e prova a trovare il pari, ma nel finale del primo tempo Raul Garcia sfiora in due occasioni il raddoppio. Nella ripresa, entra Cristiano Ronaldo per Toni Kroos ma la musica non cambia: è sempre Raul Garcia a sfiorare in tre occasioni il gol. Clamorosa la traversa colpita dal giocatore biancorosso, con la palla che poi rimbalza poco prima della linea ed esce. Ancelotti le prova tutte, ma più che mettere forze fresche nel Real Madrid bisognerebbe toglierne qualcuna all'Atletico Madrid, che corre il doppio. Piovono i cartellini gialli da una parte e dall'altra: nel finale, Modric, tra i peggiori, si fa buttare fuori e lascia la squadra in inferiorità numerica nel momento del bisogno. In pieno recupero saltano i nervi anche a Cristiano Ronaldo, che colpisce Godin e se la cava con un giallo. Finisce così 1-0 per l'Atletico Madrid, che festeggia un titolo che mancava dal 1985. Ora per i colchoneros, la sfida ai cugini si sposta nella Liga ed in Champions League, attendendo l'inizio della Coppa del Re. Sarà una lunga stagione per entrambe. E le premesse per sfide emozionanti come questa sembrano esserci tutte.

Il live di Atletico Madrid-Real Madrid

Fine partita! L'Atletico Madrid vince la Supercoppa di Spagna!!

93′ – Ammonito anche Cristiano Ronaldo per un colpo a Godin.

90′ – Quattro minuti di recupero.

89′ – Espulso Modric per doppia ammonizione, cala il sipario sul Real Madrid.

88′ – Entra Saul per Raul Garcia, applauditissimo.

87′ – Ammonito anche Sergio Ramos, non ne ha più il Real Madrid.

84′ – Fuori Mandzukic per Cristian Rodriguez.

80′ – Dieci minuti al termine: il Real non trova la rete del pari.

77′ – Fase confusa del match, l'Atletico si difende con ordine e rischia poco.

75′ – Un quarto d'ora al termine, resiste il bunker colchonero.

72′ – Fuori Griezmann, dentro Raul Jimenez.

71′ – Ci prova Koke, palla che sfiora la traversa. Cresce l'Atletico che vuole chiudere i giochi.

70′ – Ultimo cambio per il Real Madrid: fuori Coentrao e dentro Marcelo.

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68′ – Ammonito anche Griezmann nell'Atletico Madrid.

65′ – Fuori James Rodriguez e dentro Izco, le prova tutte il Real Madrid.

62′ – Prima conclusione per Cristiano Ronaldo: blocca facilmente Moya.

60′ – Mezz'ora al termine, al momento la Supercoppa prende la strada dell'Atletico.

56′ – Ancora Raul Garcia con un bolide da fuori area: palla che sfiora l'incrocio dei pali.

53′ – Occasionissima per l'Atletico! Griezmann si invola sulla sinistra e mette al centro per Mandzukic che va a colpo sicuro: Carvajal lo mura salvando il risultando.

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52′ – Tanti cartellini ora: Xabi Alonso costretto al fallo su Raul Garcia dopo un errore di Varane. Cartellino giallo anche per il basco del Real.

50′ – Ammonito anche Juanfran per trattenuta su Modric, che si stava involando. Ritmi altissimi in questa ripresa.

49′ – Ancora Raul Garcia! Conclusione che termina sulla traversa e poi batte sulla linea di porta prima di uscire! E' la terza palla gol per il giocatore colchonero, già a segno nel match del Bernabeu.

48′ – Ammonito Modric per fallo tattico

47′ – Real Madrid a trazione anteriore: i blancos cercano il pareggio.

Secondo tempo. Si riparte al Vicente Calderon con un solo cambio: dentro Cristiano Ronaldo per Toni Kroos.

Fine primo tempo. Termina la prima frazione di gioco: l'Atletico Madrid conduce per 1-0 sul Real Madrid grazie alla rete di Mandzukic dopo un minuto e trentasette secondi. Espluso Simeone al 25′, i blancos hanno provato la reazione, ma nel finale i colchoneros hanno sfiorato il raddoppio.

45′ – Ancora Raul Garcia! Angolo per i colchoneros, Coentrao perde la marcatura di Raul Garcia che di testa manda però alto sopra la traversa, graziando il Real Madrid.

43′ – Break dell'Atletico Madrid! Raul Garcia vede Casillas fuori dai pali e prova il tiro dalla distanza: colpo di reni dell'estremo difensore dei blancos che salva il risultato.

38′ – Ancora Real: splendida apertura di Xabi Alonso per James Rodriguez, scambio con Bale che prova il sinistra rasoterra. La palla esce di nulla alla sinistra di Moya. Pressa forte il Real Madrid.

34′ – James Rodriguez sfiora il pari! Traversone di Modric e colpo di testa preciso del colombiano: palla di poco fuori alla sinistra di Moya.

30′ – Un quarto d'ora all'intervallo, resiste il vantaggio dell'Atletico.

28′ – Inizia a crescere il Real Madrid, forse galvanizzato dall'espulsione di Simeone. Adesso i blancos riescono ad affondare più facilmente sia sulle fasce che centralmente. L'Atletico Madrid cerca di riordinare le idee.

25′ – Espulso Simeone! Esagera nelle proteste il Cholo, e l'arbitro lo manda negli spogliatoi. Applaude ironicamente Simeone, che dunque lascia la gara dopo venticinque minuti di gioco.

24′ – Bella giocata del Real Madrid, che approfitta di Juanfran a bordocampo: prima Carvajal affonda sulla sinistra e mette al centro dove nessuno riesce a toccare in rete. L'azione prosegue con Bale, ma sul tiro di James Rodriguez ci mette una pezza Moya: poi la difesa dei colchoneros spazza dalla linea di porta. Furioso Simeone perché l'arbitro non ha fatto ancora rientrare Juanfran.

21′ – Gioco nuovamente interrotto: entrataccia di Juanfran che poi resta anche a terra.

19′ – Restano a terra Mandzukic e Sergio Ramos dopo un contrasto di gioco, ma nulla di grave.

17′ – Ammonito Tiago per proteste: si sta lamentando da diversi minuti per un presunto fallo su Koke.

15′ – Primo quarto d'ora di gioco passato al Vicente Calderon, con il Real Madrid sotto per una rete a zero. Non trovano spazi gli uomini di Ancelotti.

12′ – L'Atletico Madrid sta letteralmente dominando sulle fasce: il Real Madrid non riesce a sfondare.

10′ – Se ne sono andati i primi dieci minuti del match: per ora decide la rete-lampo di Mandzukic.

8′ – Si affaccia finalmente in area di rigore il Real Madrid: traversone di Toni Kroos ma Moya esce in presa alta e blocca senza problemi.

5′ – Real Madrid che ha accusato il colpo: i blancos non riescono a prendere le misure ai cugini colchoneros.

2′ – Mandzukic!!! Vantaggio dell'Atletico dopo un minuto e trentasette secondi!! Palla lunga di Moya, colpiscono di testa prima Griezmann, poi Mandzukic e poi ancora Griezmann che con questa carambola smarca il croato: destro rasoterra sul palo più lontano dove Casillas non arriva ed è il vantaggio dei colchoneros!

1′ – Subito l'Atletico Madrid che pressa il Real!

Inizia il match del Vicente Calderon!

Tutto pronto al Vicente Calderon per la Supercoppa di Spagna! Il Real Madrid vuole la Décima Supercoppa, l'Atletico vuole la seconda! Con il rebus Di Maria, in tribuna, Ancelotti può contare sul recupero di Cristiano Ronaldo. Il Cholo Simeone lancia il 4-2-3-1 più offensivo che può per scardinare la difesa dei blancos. Pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, lo spettacolo può cominciare!

Formazioni ufficiali. Due cambi dell'ultimo minuto per il Real Madrid: fuori Keylor Navas e Cristiano Ronaldo, dentro Iker Casillas e James Rodriguez!

LIVE

20.45 – Formazioni ufficiali. Tante sorprese rispetto ai ventidue scesi in campo martedì scorso. Simeone cambia modulo: 4-2-3-1, con Tiago e Gabi a fare da diga davanti alla difesa, mentre lancia dal primo minuto Griezmann assieme a Koke e Raul Garcia. Formazione piuttosto spregiudicata quella dei colchoneros. Ancelotti replica con Keylor Navas a sorpresa al posto di Iker Casillas. Coentrao vince il ballottaggio con Marcelo, mentre Kroos è in campo assieme a Modric e Xabi Alonso, approfittando anche del fatto che Di Maria è finito a sorpresa in tribuna. Recupera Ronaldo che sarà nel tridente assieme a Bale e Benzema.

Atletico Madrid (4-2-3-1): Moya; Juanfran, Miranda, Godin, Siqueira; Tiago, Gabi; Griezmann, Koke, Raul Garcia; Mandzukic. Allenatore: Simeone.

Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Modric, Kroos, Xabi Alonso; Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Ancelotti.

20.23 – Carlo Ancelotti può sorridere: Cristiano Ronaldo c'è. I problemi del portoghese al bicipite femorale sinistro, che all'andata gli erano costati la sostituzione nell'intervallo, sono ormai alle spalle. Sarà dunque regolarmente in campo tra poco più di due ore contro l'Atletico Madrid. Intanto, è caos-Di Maria: l'argentino, inizialmente dato in panchina, è finito in tribuna. Sembra ormai ad un passo la rottura con il club e non è escluso che possa essere ceduto in questi ultimi giorni di mercato.

Atletico Madrid-Real Madrid assegnerà questa sera il primo titolo spagnolo della stagione: la Supercoppa di Spagna. Nelle ultime undici edizioni, per sei volte è andata al Barcellona, per tre al Real Madrid ed una volta a testa a Saragozza e Siviglia. Per l'Atletico Madrid, sconfitto nella scorsa edizione dai blaugrana, è il momento di interrompere una serie impressionante di sconfitte in questa competizione: su cinque finali, solo la prima (1985) andò ai colchoneros, poi quattro sconfitte (1991, 1992, 1996, 2013). C'è di positivo che tutte e cinque le finali sono state giocate contro il Barcellona, che invece stasera guarderà da casa: contro il Real Madrid, che pochi mesi fa strappò all'ultimo respiro all'Atletico di Simeone il titolo di Campione d'Europa, sarà una sorta di rivincita. Calcio d'inizio al Vicente Calderon di Madrid alle 22.30, si parte dall'1-1 del Santiago Bernabeu di tre giorni fa.

Qui Atletico Madrid. Per il Cholo Simeone non c'è motivo di rischiare: l'uno pari dell'andata gli permette di non sbilanciare la squadra e regalare al Real Madrid pericolosi contropiedi, e dunque per l'argentino massima fiducia agli stessi undici di martedì sera che avevano strappato il pari al Bernabeu. Con il classico 4-4-2, dunque, spazio a Moya tra i pali, difesa a quattro con Juanfran e Siqueira esterni e Miranda-Godin coppia centrale; a centrocampo, linea a quattro con Saul (anche stavolta in campo dal primo minuto al posto di Griezmann), Gabi, Mario Suarez e Koke, mentre in attacco spazio a Raul Garcia, autore del gol del pareggio nella sfida del Bernabeu, e Mandzukic.

Atletico Madrid (4-4-2): Moya; Juanfran, Miranda, Godin, Siqueira; Saul, Gabi, Mario Suarez, Koke; Raul Garcia, Mandzukic. Allenatore: Simeone.

Qui Real Madrid. Soliti dubbi di abbondanza per Carlo Ancelotti: continua il ballottaggio tra Keylor Navas ed Iker Casillas per il posto da portiere, con lo spagnolo in netto vantaggio dal punto di vista della cabala. Sono infatti ventotto i derby di Madrid giocati da Casillas senza mai perdere, e questo potrebbe aiutare Ancelotti nella scelta. Il vero dubbio riguarda Cristiano Ronaldo, uscito malconcio dopo la prima frazione di gara nel match d'andata: per lui si parla di affaticamento muscolare nella parte posteriore della gamba sinistra. Ancelotti potrebbe decidere di non rischiarlo ed allora spazio a James Rodriguez, a segno già nella gara d'andata. Altri due ballottaggi sono tra Coentrao e Marcelo e tra Di Maria e Xabi Alonso, con i secondi in vantaggio rispetto ai primi.

L'arbitro. Sarà David Fernández Borbalán, andaluso di Almeria, è uno degli arbitri più esperti di Spagna. Specialista della Supercoppa iberica (è alla sua terza direzione, la seconda consecutiva), ha arbitrato in due casi anche le squadre italiane: la Juventus, il 29 luglio 2010, nella trasferta irlandese di Europa League contro lo Shamrock Rovers (0-2 bianconero) e la gara interna dell'Inter del 7 dicembre 2012 sempre in Europa League contro il CSKA di Mosca (vittoria russa per 2-1). Arbitro dal cartellino facile: lo scorso anno, in 22 direzioni ha tirato fuori il cartellino giallo ben 123 volte, contro le 4 volte del rosso diretto. Insomma, ci sarà da stare attenti, soprattutto per i colchoneros che già all'andata si erano guadagnati ben cinque gialli contro i solo due dei blancos, sotto la direzione del catalano Javier Estrada Fernández. Per il Real Madrid, Borbalán è una sorta di "maledizione": nella Supercoppa del 2011, arbitrò la sconfitta contro il Barcellona (3-2 per i catalani), mentre in campionato sempre nel 2011 fischiò nella vittoria per 3-1 dei blaugrana al Bernabeu. Insomma, sarà una direzione da "sfatare", almeno per quanto riguarda i big match.

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