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Atletico Madrid-Chelsea 0-0, i colchoneros impattano sul muro dei Blues (Foto)

Mourinho si limita semplicemente a difendere ma lo fa in modo perfetto. Gli attacchi di Diego Costa e compagni si infrangono sul nascere e il gioco offensivo di Simeone non dà frutti.
A cura di Alessio Pediglieri
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ATLETICO-CHELSEA

 Il muro innalzato da Josè Mourinho ha retto per 96 minuti gli attacchi dell'Atletico di Simeone. Una gara gestita dal primo all'ultimo secondo dai padroni di casa autentici padroni del campo anche per evidente scelta dello Special One che ha lasciato ai Colchoneros la manovra e il possesso palla per esprimere una partita totalmente difensiva. Così Atletico-Chelsea è finita a reti inviolate dimostrando le migliori caratteristiche dei duellanti in campo. Se il calcio fosse uno sport a punti, i Blues sarebbero usciti dal Calderon per ko tecnico ma alla fine ha avuto ragione il portoghese che si è limitato a disputare una partita passiva, in attesa dell'avversario. Difendendosi ma mai soffrendo più del dovuto, gestendo anche una mala sorte che si è abbattuta nel primo tempo su Cech , uscito per un infortunio al gomito dopo soli 20 minuti, e nella ripresa su capitan Terry scalciato involontariamente dal suo stesso compagno David Luiz.

I primi 90 minuti hanno così potuto dimostrare quanto l'acume tattico dello Special One abbia avuto la meglio sulla voglia di vincere di Simeone: nessuno ha snaturato il proprio ruolo, perfettamente calati nei rispettivi panni che la trama richiedeva, lasciando ogni pronostico di qualificazione aperto a qualsiasi risultato nel match di ritorno. Dove il Chelsea avrà la difesa decimata, elemento che però forse sarà secondario perchè a Londra i Blues cambieranno copione alla ricerca di una gara più offensiva e propositiva con un Atletico che cercherà di riproporsi nel gioco e nella mentalità di chi non tira mai indietro la gamba nei momenti che più contano.

Primo tempo, assolo Atletico – Si gioca solo in una porta, quella difesa da Cech e dal 17′ da Schwarzer per l'infortunio alla spalla del portiere titolare. Ma il Chelsea non soffre mai realmente la spinta offensiva dei Colchoneros di Simeone che meriterebbero di chiudere il primo tempo in vantaggio per la mole di gioco profusa e per la determinazione con cui sono scesi in campo per cercare di rompere gli equilibri di una gara che i Blues hanno fatto di tutto per congelare sullo 0-0. Riuscendoci per i primi 45 minuti in cui Courtois non ha mai fatto alcuna parata. Al 29′ la prima vera occasione per l'Atletico con Raul Garcia che di testa, su assist di Koke dalla sinistra, spedisce il pallone alto sulla traversa. Al 33′ arriva anche la bella conclusione di Mario Suarez con un prodigioso Schwarzer che in tuffo devia in corner. Il finale di primo tempo è ancora nel segno dei padroni di casa anche se l'ultima palla è inglese con una punizione al 48′ che si infrange sulla barriera. 

Secondo tempo, il muro del Chelsea regge – Nella ripresa il copione non cambia con l'Atletico che fa la gara anche nel secondo tempo alla ricerca del gol che possa permettere ai biancorossi un ritorno a Stamfrod Bridge più tranquillo. Al 9′ ci prova Koke che mette un gran pallone in area avversaria e costringe ad un'uscita approssimativa Schwarzer. Il pallone finisce a Diego che dopo un dribblig prova a sorprendere il portiere australiano, senza fortuna nè precisione. Al 25′ il Chelsea perde anche Terry che abbandona per infortunio con Mourinho che fa entrare Schurrle. Il match si accende e i giocatori si inervosiscono con un parapiglia sulla mediana del Chelsea dopo un fallo di Lampard (già ammonito) sul quale i Colchoneros chiedono l'espulsione che non arriva. Il muro del Chelsea tiene ancora: al 30′ è Schwarzer decisivo su una punizione velenosa di Gabi, con un tuffo toglie il pallone dall'angolino. L'Atletico prova ad accelerare e al 33′ Arda Turan su assist di Juanfran da ottima posizione spedisce il pallone fuori. Gli uomini di Simeone ci credono fino alla fine e con l'entrata nel finale di David Villa il valore offensivo degli spagnoli aumenta ancora.

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