Athletic Bilbao-Napoli 3-1, Hamsik: “Ci siamo illusi, purtroppo il mio gol non è servito a niente”
Il post gara del San Mamès è tutto una "Via Crucis" napoletana. Facce scure, musi lunghi e pochissima voglia di parlare. Davanti ai microfoni Mediaset, il primo giocatore a parlare è stato il capitano Marek Hamsik…intristito come forse mai è capitato di vedere: "Siamo delusi, non siamo riusciti a conquistare un traguardo importante – ha dichiarato il giocatore azzurro – Il mio gol, purtroppo, non è servito a niente. Ci eravamo illusi di potercela fare". Il risultato pesante che, inevitabilmente, farà parlare critici e tifosi ha "partorito" un finale thriller con il discorso (presumibilmente duro) del presidente Aurelio De Laurentiis negli spogliatoi del Napoli: "Siamo stati ad ascoltarlo in totale silenzio e con la sguardo rivolto verso il basso – ha svelato Hamsik – In situazioni di questo genere è normale stare ad ascoltare e non parlare della partita. Ci sarà tempo per farlo nelle prossime ore. La sostituzione? Sono decisioni che spettano sempre all'allenatore. Le ho sempre accettate e farò sempre così".
Obiettivo tricolore – Sfumato il sogno di giocare in Champions League, il Napoli tenterà la scalata alla vetta del campionato. Domenica ripartono le emozioni della Serie A, ed il Napoli sarà di scena a Genova contro la rinnovata squadra di Giampiero Gasperini. Persa l'Europa che conta, sarà lo scudetto l'obiettivo principale dei ragazzi di Rafa Benitez: "Ora dobbiamo puntare al campionato – spiega Hamsik – e già domenica, contro il Genoa, dobbiamo fare bene. Siamo professionisti e non possiamo farci condizionare dalle sconfitte. Domenica sarà difficile, ma dobbiamo rialzare la testa". Il prossimo palcoscenico sarà il "Ferraris" di Genova, un altro "catino" infernale come quello basco: "Questo stadio è straordinario – conclude l'azzurro – Hanno dei tifosi che sostengono la squadra e le danno forza. Il San Mamès è davvero un grande stadio". Impianto che nessuna italiana è mai riuscita ad ammutolire e dove anche il Napoli di Benitez si è dovuto arrendere.
