Atalanta, ultrà bloccano l’allenamento e chiamano a raccolta la squadra

Ci risiamo. Ancora una volta gli ultrà tornano a fare la voce grossa nel calcio italiano. Atmosfera molto tesa in quel di Bergamo con i giocatori dell'Atalanta che hanno trovato una sorpresa tutt'altro che piacevole in occasione della rifinitura mattutina allo stadio Atleti azzurri d'Italia. Il gruppo più caldo del tifo della Dea, circa 1500 elementi ha voluto avvertire, la squadra di Edy Reja alla vigilia della delicata sfida di campionato contro il Sassuolo innanzitutto con uno striscione inequivocabile "Svegliatevi". I nerazzurri dovranno approfittare del fattore campo per conquistare i 3 punti e allontanarsi dalla zona caldissima della classifica. Gli ultrà presenti allo stadio dapprima hanno contestato la squadra con cori e ulteriori striscioni, chiedendo anche il massimo impegno in vista del prossimo match.

Durante poi una pausa dell'allenamento, un capo tifoso ha chiamato a raccolta la squadra sotto la curva: ne è scaturito un faccia a faccia in cui il rappresentante degli ultrà ha parlato con toni molto accesi ai giocatori pronunciando frasi come "Quando le cose vanno male non fatevi vedere in giro a ballare. Non prendeteci più per il c…. Qui c'è gente che ama l'Atalanta", oppure "Questo campo è diventato la casa degli altri, domani chi sbaglia un passaggio sarà applaudito. Siamo l'Atalanta, dimostratelo".

Gli unici giocatori ad essere stati applauditi sono stati il bomber Denis, che non sta vivendo una stagione particolarmente brillante, ma lotta come un leone in campo e Moralez, oltre al presidente Percassi che è stato invitato a non mollare. Una vigilia movimentata dunque per l'Atalanta che spera di uscire dal periodo nero e guadagnare al più presto i punti per mettersi al sicuro facendo pace con i propri tifosi che rappresentano senza dubbio un fattore soprattutto nelle gare casalinghe.