2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Atalanta, goditi Pinilla: “La rete al Cagliari? Uno dei miei goal più belli!”

L’attaccante cileno, protagonista assoluto della vittoria dei bergamaschi contro il Cagliari, commenta il suo gran gol e fa autocritica: “Per colpa del mio atteggiamento, ho perso due o tre anni di carriera!”.
A cura di Alberto Pucci
2 CONDIVISIONI
Immagine

Comincia un nuovo campionato per la squadra di Stefano Colantuono e comincia nel segno di Mauricio Pinilla. L'ultimo arrivato in casa nerazzurra è stato l'artefice della pesante vittoria contro il Cagliari: novanta minuti che la "Dea" doveva assolutamente vincere per allontanarsi dalla zona calda della classifica. I tre punti ottenuti contro una rivale diretta per la lotta salvezza, hanno dato ossigeno alla società lombarda attesa da una striscia di partite da far tremare i polsi: a Firenze contro i viola, in casa con l'Inter, a Torino con la Juventus e di nuovo all'Atleti Azzurri d'Italia contro la Sampdoria. Il mese di febbraio sarà quindi decisivo per le sorti della squadra di Colantuono che potrà però contare sulla grinta (e sulla classe) dell'ultimo arrivato: Mauricio Pinilla. Con la sua rete da applausi, arrivata in pieno recupero e con una sforbiciata stilisticamente perfetta all'interno dell'area di rigore avversaria, l'attaccante cileno ha regalato una vittoria fondamentale e a ritrovato il sorriso dopo le ultime settimane passate proprio a Cagliari: "Dispiace aver segnato a loro, il Cagliari mi è rimasto nel cuore e sull'isola ho vissuto un periodo bellissimo – spiega a Sky il giocatore – Non ho esultato perchè tengo molto a questa terra. Sono contento per l'Atalanta, sono venuto qui per giocare e sento di poter dare ancora molto in Serie A".

L'autocritica di Pinigol – A Bergamo, dopo il primo "timbro" del cileno, hanno tirato un sospiro di sollievo. Complice l'astinenza che ha colpito German Denis e la poca propensione al gol degli altri attaccanti, Stefano Colantuono aveva bisogno come il pane di un attaccante che la buttasse dentro. Mauricio Pinilla ci ha messo poco per farsi amare dalla sua nuova tifoseria: "Provo spesso a fare rovesciate e oggi ci sono riuscito – ha commentato – Sono felice per la squadra, i tifosi e per la società che mi ha dato fiducia. Abbiamo lottato tanto in questo ultimo mese e questo successo è il premio per il lavoro fatto. Un gol che vale un nuovo tatuaggio? Direi proprio di sì!". Nella lunga intervista concessa all'emittente satellitare, il cileno ha trovato il modo di fare anche un po' di autocritica: "Purtroppo ho perso qualche anno, a causa del mio comportamento poco professionale – rivela Pinilla – Ora ho ripreso in mano la mia carriera e mi sto godendo gli anni che mi restano da calciatore. Dopo aver giocato anche un Mondiale, sono felice di essere tornato nel calcio che conta".

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views