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Atalanta, Gasperini: “Rispetto il Valencia, ma voglio giocarmela e vincere”

Alla vigilia della prima sfida con gli spagnoli, il tecnico dell’Atalanta ha parlato dell’approccio all’ottavo di Champions League della sua squadra: “È una partita che aspettiamo con fiducia da tanto tempo. Sarà il primo round di una sfida da 180 minuti e dovremo metterci un’attenzione massima per ottenere il miglior risultato possibile”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver superato il girone, l'Atalanta è pronta a giocarsi l'ottavo di finale di Champions League contro il Valencia. Alla vigilia della prima partita con gli spagnoli, che vedrà l'arrivo a Milano di più di 40mila tifosi nerazzurri, Gian Piero Gasperini ha raccontato tutta la sua emozione nella conferenza che si è tenuta nelle scorse ore nella sala stampa di San Siro: "Riuscire a spostare così tanta gente e già un primo successo per noi – ha spiegato il tecnico della Dea – È una partita che aspettiamo con fiducia da tanto tempo, pur conoscendo della difficoltà della gara. Sarà il primo round di una sfida da 180 minuti e dovremo metterci un'attenzione massima per ottenere il miglior risultato possibile".

"Abbiamo studiato il Valencia come loro hanno fatto con noi – ha aggiunto Gasperini – Hanno valori importanti e qualche difetto. Cercheremo di avere qualche accorgimento, qualche variante. È una partita che va vista in 180 minuti, i primi sono importanti ma non fondamentali, dovremo giocare con equilibrio e le nostre caratteristiche. Nonostante le assenze giocheranno in 11. Il Valencia ha vinto sul campo dell'Ajax, del Chelsea, è arrivato primo nel girone. Sulle loro assenze ci conto davvero poco, quando si gioca in Champions le rose sono qualificate e chi gioca dà il massimo. Sarei molto contento di arrivare in Spagna con un vantaggio".

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Le scelte di Gasperini

Su quello che dovrà fare la sua squadra, il mister bergamasco ha le idee molto chiare: "Dovremo approcciare con la testa molto libera, sapendo che essere qui è già un grande successo. Ora ce la giocheremo al meglio. Il ‘falso nueve'? Con Zapata abbiamo fatto bene e lui era il nostro attaccante di riferimento in area di rigore. Quest’anno ci è mancato molto abbiamo dovuto trovare delle soluzioni, una volta con Muriel oppure senza centravanti. Questo ci ha arricchito e abbiamo fatto sempre gol. Questo è una risorsa per la squadra, da adottare all’inizio, durante la gara, come successo di recente. È tutta quanta la squadra a dover fare una buona prestazione. Io tra i migliori otto d'Europa? – ha concluso Gasperini – Io penso solo che possiamo giocarci un ottavo, e questo non ci toglie il sonno".

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