Asensio show: debutto con ‘manita’ della Spagna alla Macedonia
Una Spagna troppo forte fa suo il debutto polacco agli Europei Under21: 5-0 alla malcapitata Macedonia che esce comunque a testa alta da un campo che l'ha vista subire la furia rossa di una nazionale infarcita di talenti. Malgrado il pokerissimo pesante, la Macedonia ha avuto almeno un paio di chiare occasioni da gol per poter segnare, mancandole per un soffio. Poi, prima, durante e dopo tantissima Spagna. Che con l'estro dei vari Asensio, Deulofeu, Ramirez e Suarez ha subito messo al muro gli avversari di turno. Rispondendo a distanza al Portogallo e confermandosi la favorita indiscussa del torneo.
Asensio show – La stella indiscussa di serata è stata certamente quella di Asensio, giovane puntero del Real Madrid che ha strabiliato tutti con una tripletta d'autore con cui ha messo in mostra tutto il proprio repertorio tecnico: corsa, dribbling, tiro, precisione. Un giocatore completo, pronto alle grandi platee, alla ribalta europea non più da semplice attore non protagonista in un Real infarcito di campioni. Asensio ha mostrato e dimostrato in 90 minuti di valere molto di più di un gol in finale di Champions, subentrato negli ultimi minuti di gara. E la Spagna Under21 con lui in campo ha chiare chance per poter arrivare a Cracovia senza grossi problemi.
Primo tempo col tris – Il primo gol arriva dopo 10 minuti: il tempo per le Furie Rosse di prendere le misure agli avversari e infilare la porta macedone con la rete di Niguez. Poi, lo show che inizia senza più fermarsi. Al 16′ Asensio trova la perla balistica all'incrocio dei pali, al 36′ è l'ex milanista (oggi al Barcellona) Deulofeu a trovare la via della rete personale, su rigore. Fine primo tempo e squadre negli spogliatoi con il risultato già in ghiaccio.
Doppio Asensio – Ma nella ripresa il gioco spagnolo non cenna a fermarsi. Al di là di un paio di incursioni macedoni che hanno fatto ballare la retroguardia, la Spagna mette ancora a segno altri due gol per la ‘manita' del debutto. Nel segno di Asensio che decide di ergersi sopra tutti e guadagnarsi il titolo di uomo partita con una doppietta in 45 minuti: al 54′ e al 72′. Tutti avvisati, le Furie Rosse non faranno sconti a nessuno.
