Arsenal e Psg, offerti 60 mln per Alvaro Morata: il Real Madrid ci pensa
Ancora qualche settimana e il calcio italiano conoscerà il destino di Alvaro Morata. L'attaccante della Juventus, molto probabilmente, farà ritorno in Spagna dopo che Florentino Perez ha più volte fatto capire di voler esercitare la famosa clausola di "recompra". Il futuro del giocatore, però, potrebbe anche non essere nella Liga. Nonostante il lavoro diplomatico di Beppe Marotta e la disponibilità bianconera a scucire i milioni di euro previsti dalla clausola, Morata è dunque destinato a rientrare alla base e ad essere nuovamente rimesso sul mercato. Dalle parti della "Casa Blanca", dunque, non sembrano essere interessati alle proposte della vecchia signora bianconera, anche perché le offerte milionarie per l'attaccante continuano ad arrivare quotidianamente e da diverse parti d'Europa: specialmente dall'Inghilterra e dalla Francia, dove Arsenal e Paris Saint-Germain hanno mosso passi importanti nelle ultime ore offrendo a club e giocatore cifre pazzesche.
Asta europea per Morata
Come riportato dallo spagnolo "As", le due società interessate a Morata sarebbero disposte a pagare 60 milioni di euro per il cartellino e a raddoppiare l'ingaggio dell'attaccante che attualmente guadagna 4,5 mln a stagione. Un'offerta molto interessante per il Real Madrid, che metterebbe a segno una plus valenza da urlo, e per lo stesso giocatore che ha soli 23 anni si ritroverebbe con un ingaggio principesco. Arsenal e Psg, però, non sono gli unici club pronti a partecipare all'asta per Morata. Oltre al Borussia Dortmund (che ha dalla sua la "carta" Aubameyang, richiesto anche dal Real), ci sono infatti anche Bayern Monaco, Chelsea, Manchester United e Tottenham interessate a Morata e disponibili a sedersi al tavolo della trattativa. In casa Juventus si proverà a convincere il Real Madrid fino alla fine, convinti che la volontà di Morata (che rimarrebbe volentieri a Torino) possa aver un peso specifico nella trattativa. I segnali che arrivano dalla Spagna, però, non sembrano essere confortanti per il club campione d'Italia.