Arsenal, dietrofront Vardy: resterà al Leicester guadagnando meno
Il calciomercato spesso e volentieri regala non solo colpi di scena, ma anche clamorosi dietrofront. Potrebbe rientrare in questa categoria anche l’operazione Vardy-Arsenal, di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi. Sembrava fatta per il passaggio del centravanti del Leicester campione d’Inghilterra ai Gunners pronti a pagare la sua clausola rescissoria, offrendo al giocatore un contratto da 8 milioni di euro. Basti pensare che gli stessi tifosi dei foxes si erano già scatenati sui social contro il loro ex beniamino e anche la sua compagna accusata di aver influito nella scelta.
E invece l’operazione rischia clamorosamente di saltare, come raccontato dall’Evening Standard. Secondo fonti vicine al bomber la possibilità di una permanenza di Vardy al Leicester è concreta e figlia dei tentennamenti del calciatore che avrebbe approfittato del ritiro della Nazionale inglese a Euro 2016 per consultarsi sul futuro con diversi colleghi. Il tabloid parla anche di un 80% di possibilità da parte di Vardy di permanenza alla corte di Claudio Ranieri anche sulla base di cifre nettamente inferiori (guadagnerebbe 6.5 milioni di euro), a quelle propostegli da Arsene Wenger e con tanto di rinnovo all'orizzonte
Il motivo? Vardy vorrebbe indossare la maglia del Leicester in Champions giocando dunque con continuità. Una prospettiva che gli sarebbe preclusa nell’Arsenal. La concorrenza con Giroud, Walcott e Welbeck non convince il giocatore che perderebbe quell’esclusività che ha guadagnato a suon di gol al Leicester. La decisione definitiva arriverà a fine Euro 2016, ma l’Arsenal ha già cominciato a guardare a possibili alternative, al giocatore. Una di queste potrebbe essere Alvaro Morata che lascerà la Juventus per tornare (momentaneamente) al Real.