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Argentina: picchia brutalmente la fidanzata, licenziato in tronco dal club

Ivan Diaz, 22enne difensore del Boca Unitos, ha aggredito brutalmente la propria ragazza dopo una banale lite iniziata in un locale notturno. aperta un’inchiesta nei suoi confronti, adesso il calciatore rischia il carcere mentre il club ha subito rescisso il contratto.
A cura di Alessio Pediglieri
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 Ivan Diaz, difensore di 22 anni, è al centro di un ciclone delle polemiche in Argentina per essere stato imputato per aggressione e percosse nei confronti della propria ragazza Florencia Medina, sua coetanea ridotta dal giocatore in fin di vita. Un episodio increscioso che non ha lasciato refrattaria la società d'appartenza del calciatore, il Boca Unidos di Corrientes che ha deciso di intervenire col pugno di ferro licenziando in tronco il proprio tesserato. Dopo la denuncia presentata dalla ragazza due giorni fa, infatti, la dirigenza del Boca Unidos ha deciso di cacciare il difensore rescindendo subito il contratto: "A Ivan Diaz è stato rescisso il contratto in attesa che le indagini chiariscano quanto accaduto", ha informato il presidente Alfredo Schweizer che non ha nessuna intenzione di tornare sui propri pssi, mentre per Diaz si prospetta anche il carcere.

Il presidente del Boc Unidos ha rincarato la dose nei confronti del suo ex giocatore: "Io sono disposto a reintegrarlo qualora venga dimostrata la sua innocenza", fatto assai difficile che avvenga perché le prime perizie mediche nei confronti della ragazza non lascerebbero dubbi parlando di "brutale aggressione"nei confronti della giovane picchiata e percossa dal fidanzato per una lite iniziata all'interno di un locale notturno. I due avrebbero litigato e dopo alcune ore, la ragazza avrebbe cercato di raggiungere il fidanzato, trovandolo in un motel in compagnia di altre due donne. Stando alle ricostruzioni di alcuni quotidiani locali, in quel momento pare sia scoppiato un violento diverbio fino all’intervento dell’ambulanza.

Adesso Diaz rischia anche il carcere vista la ricostruzione dei fatti che lo vede come principale e unico imputato. Alla luce di tutto è difficile che Diaz possa convincere i dirigenti del Boca Unidos a reintegrarlo e per il difensore, inizialmente arrestato e liberato dopo 24 ore, potrebbero invece aprirsi le porte del carcere, perché il pubblico ministero Raul Mauriño ha ufficialmente aperto un fascicolo sull’incidente, accusando formalmente Diaz di aggressione e percosse.

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