Argentina, Osvaldo si gode la rivincita: “De Rossi è invidioso di me”

Il "Re Leone" è tornato a ruggire. Dopo il burrascoso divorzio con l'Inter, nel quale l'italo argentino ha "rischiato" di venire a contatto fisico con alcuni compagni e con lo stesso Roberto Mancini, Pablo Daniel Osvaldo è ripartito alla grande dalla sua terra e da quel campionato che, nel bene e nel male, continua ad affascinare tifosi e giocatori europei. E' un buon momento per il centravanti cresciuto nelle giovanili del Lanus. Oltre ad un veloce e positivo ambientamento nel Boca Juniors, Osvaldo ha ritrovato velocemente la strade del gol, rifilando una doppietta ai venezuelani dello Zamora, nell'ultima gara di Coppa Libertadores vinta per 5 a 0. E s'è ripetuto in campionato segnando di testa nella sfida contro il Defensa y Giusticia. "Ho solo sentito la gente urlare – ha ammesso l'attaccante – Non sapevo nemmeno dove fosse andata a finire la palla". E' la quarta rete in cinque partite con la maglia degli xeneizes.

Duplice gioia che lo hanno riportato sulle prime pagine dei giornali, festeggiata anche oltreoceano da alcuni suoi ex compagni: "De Rossi mi ha mandato un sms dall'Italia – ha confermato l'attaccate a Espn Radio – Era invidioso per il mio gol realizzato sotto la curva dei tifosi del Boca. Daniele è un caro amico ed è un tifoso del Boca Juniors. Un suo trasferimento in Argentina? Non ne abbiamo parlato".

I complimenti di Carlitos – Oltre al messaggino arrivato dalla Capitale, Osvaldo ha ricevuto una chiamata importante anche da Torino, da dove Carlitos Tevez ha voluto complimentarsi per il suo buon momento. Quello tra il Boca e l'attaccante bianconero, è un cordone ombelicale mai reciso: "Tevez è stato molto importante per il mio ritorno in Argentina – ha confidato recentemente Osvaldo – Ci sentiamo spesso e spero possa raggiungermi in futuro". A Buenos Aires si respira aria di festa per il ritorno (al gol) per il giocatore che, sin da bambino, ha tifato per i colori del Boca: "Vivo un momento magico, ma non è facile giocare qui – ha concluso Osvaldo – Le squadre avversarie, quando ci incontrano, si chiudono molto ed il campionato argentino è pieno di buoni giocatori. In Europa c'è più qualità, ma in Argentina ci sono difficoltà maggiori come le grandi distanze e le partite giocate in altitudine. Nell’ultimo anno ho vissuto molti cambiamenti, ma ora sono felice al Boca e spero di ripagare tutto l'affetto dei tifosi".