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Argentina, Messi testimonierà davanti alla FIFA per farsi dimezzare la squalifica

Il presidente della federcalcio argentina, Tapia, ha deciso di far deporre la Pulga davanti alla FIFA. Obiettivo principale, far dimezzare la squalifica per poter riavere Messi in tempo utile per disputare le altre partite di qualificazione ai Mondiali 2018.
A cura di Alessio Pediglieri
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Quattro giornate pesano come un macigno per l'Argentina che deve affrontare l'ultima parte di qualificazioni ai Mondiali russi del 2018 senza la sua Pulce: la squalifica rimediata da Leo Messi a fine marzo contro il Cile appare eccessiva per l'AFA che ha delineato la difesa incentrando proprio nel campione argentino l'elemento che potrebbe ridurre il numero di partite. La Pulga, così, andrà al tribunale FIFA per testimoniare e discolparsi dalle accuse: secondo quanto riporta la stampa sudamericana, la squalifica di Messi potrebbe essere dimezzata o comunque estesa alle amichevoli in modo tale da ridurre il suo impatto sulle gare ufficiali.

Pena eccessiva – Non ha ancora vinto nulla con la Selçion ma avere Lionel Messi in squadra a trascinare i compagni è considerato in Argentina una priorità assoluta. Già all'indomani della Copa America persa in finale e davanti alle lacrime della Pulga si era sfiorata la sommossa popolare per riavere Messi in Nazionale. Adesso, le 4 giornate di squalifica appaiono quasi un affronto, un guanto di sfida della FIFA al giocatore più forte in circolazione. C'è anche chi ha parlato di vendetta e ripicca. Fatto sta che 4 giornate in piena corsa per qualificarsi ai Mondiali 2018 sono una enormità.

Testimonianza concordata –Messi è stato convocato dalla FIFA per testimoniare il 4 maggio a proposito delle quattro giornate di squalifica avute dopo la partita contro il Cile”, ha detto Tapia, presidente dell'AFA. Secondo Tapia è l'arma giusta per far ridurre la squalifica, ed “è importante che Messi concordi con gli avvocati della Federazione la linea da seguire nel corso della testimonianza” per potersi giocare al meglio le carte a disposizione. Il talento argentino ha già saltato la sfida tra Argentina e Bolivia, persa fuori casa per 2 a 0 dall’Albiceleste, e se le cose non dovessero cambiare potrebbe tornare a vestire la maglia della nazionale solo a ottobre. Tuttavia l'AFA spera che la FIFA possa ritornare sui suoi passi e dimezzare il totale della punizione riducendola ad un'altra giornata di squalifica.

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