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Argentina, Mascherano difende Messi: “Senza di lui, nessuna finale”

Il centrocampista dell’Albiceleste tutela la Pulce malgrado la delusione di una finale mondiale persa senza alcun guizzo del numero 10argentino. E tifa perché Sabella resti Ct in Nazionale per continuare il progetto tecnico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tutti l'hanno indicato come il problema numero uno della sconfitta mondiale dell'Argentina contro la Germania: Leo Messi, la Pulce fuor d'acqua in Brasile, sempre ad un passo da diventare un campionissimo ma mai convincente fino in fondo. E la finale contro i tedeschi non ha fisto alcun guizzo decisivo dell'argentino che non è riuscito a trascinare i propri compagni alla conquista del terzo titolo. Ricevendo fortissime e pesanti critiche da parte degli addetti ai lavori, tifosi e critica. Eppure, tra tante bocciature c'è che ricorda quanto di positivo abbia fatto il ‘dieci' dell'Albiceleste: è Javier Mascherano suo compagno di Nazionale e di club che sottolinea come siano stati i suoi gol e i suoi assist comunque a trascinare l'Argentina di Sabella fino in fondo alla kermesse iridata.

Nel segno di Leo e Alejandro

Javier Mascherano, tra i migliori dell'Argentina mondiale, respinge le critiche che hanno colpito Lionel Messi per le sue prestazioni a Brasile 2014 ed ha chiesto che Alejandro Sabella prosegua ad essere il Ct della selezione argentina malgrado le xcritiche e la feroce delusione di un Paese che sognava il gran colpo in casa degli acerrimi rivali verdeoro. "Sono critiche che fanno male, perché sono ingiuste. Senza Leo non avremmo giocato una finale mondiale". Mascherano, a detta di tutti, è stato uno dei migliori dell'Argentina in Brasile e non a caso si è esposto per difendere Messi e a spezzare una lancia a favore del Ct: ha chiesto che il ct Sabella resti sulla panchina albiceleste per continuare a costruire un progetto che sarà vincente. "Mi piacerebbe che proseguisse il progetto. Alejandro è stato un esempio per capacità ed onestà in questi quasi tre anni. Mi piacerebbe che proseguisse il progetto che non si interrompa perché credo che abbiamo dimostrato che c'è materiale per continuare a competere. Alejandro mi ha restituito la voglia di giocare nella nazionale. Lui con le sue idee, le sue convinzioni, il lavoro, mi ha convinto che ero importante e lo ringrazierò per tutta la vita".

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