Argentina, il bus si ribalta: paura per l’Huracan
Un gravissimo incidente ha coinvolto la squadra argentina dell’Huracan, in viaggio verso casa dopo una gara di Coppa Libertadores svolta in Venezuela. L’autobus che trasportava la squadra e lo staff si è ribaltato durante una curva in discesa. Fortunatamente non si registrano vittime, ma parecchi feriti. Sono stati portati in ospedale i calciatori Toranzo e Mendoza e il preparatore atletico Santella, ma le loro condizioni non sono gravi: il presidente Alejandro Nadur ha fatto sapere che il primo ha subito l’amputazione parziale di quattro dita del piede, il secondo è finito sotto i ferri per un intervento di pulizia al ginocchio così da rimuovere schegge di vetro. Mentre il preparatore atletico si è fratturato l’osso pelvico.
L’Huracan, dopo aver vinto 1-0 in casa nella gara d’andata del playoff per la Copa Libertadores, si era recato a Caracas, per giocare contro l’FC da cui è stato sconfitto per 2-1 (ma in virtù del gol in trasferta la sconfitta è stata indolore e gli argentini hanno ottenuto la qualificazione per la fase a gironi della competizione più importante per club del SudAmerica). L’incidente è avvenuto nel pomeriggio sulla strada che va da Caracas a La Guaira, che il pullman del club argentino stava percorrendo perché quella è la strada che porta all’aeroporto internazionale di Maiquetia.
Il percorso prevedeva ripide discese e anche rampe studiate proprio per emergenze di questo tipo e l’autista, quando ha capito di essere rimasto senza freni, ha imboccato una rampa di emergenza, ma ha comunque perso il controllo e il bus si è ribaltato lo stesso. Lo spavento è stato enorme. Toranzo, Mendoza e il preparatore Satella sono stati in ospedale, ma per fortuna stanno tutti bene. La squadra resterà in Venezuela anche questa notte, poi domani tornerà in patria. L’Huracan è una squadra storica, fondata nel 1903, ha vinto cinque volte il titolo argentino, l’ultima volta nel 1973. Due anni fa l’Huracan ha conquistato la Coppa d’Argentina, mentre quest’anno disputerà la Coppa Libertadores, conquistata superando il playoff in Venezuela e nata sotto una stella particolarissima.
