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Argentina, il presidente dell’AFA attacca Bauza: “E’ un cogl…”

Clamorosa gaffe del presidente della federazione argentina Claudio Tapia che attacca il c.t. Bauza, sempre più vicino all’esonero. Il suo successore sarà Sampaoli.
A cura di Alessio Morra
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L’Argentina naviga in cattive acque nelle Qualificazioni ai Mondiali del 2018. Nonostante una squadra fortissima la Seleccion è quinta nella classifica del girone sudamericano e oggi disputerebbe il playoff per accedere a Russia 2018. Sul banco degli imputati c’è Edgardo Bauza, ex difensore che da tecnico ha avuto un discreto successo ma che con la nazionale ha ottenuto poche vittorie e tantissime critiche. Maradona è stato il primo a scaricarlo, la stampa che gli aveva dato un po’ di tempo dopo il k.o. in Bolivia ha chiesto il suo esonero. Il presidente federale Claudio Tapia, probabilmente li accontenterà, ma nel frattempo in una colorita conversazione telefonica, diffusa da Radio La Red ha offeso in modo pesante il tecnico: “Bauza? Lui è un cogl…!”

Tapia ha poi fatto marcia indietro, ma solo parzialmente. In un lungo messaggio vocale il numero uno della federazione ha detto che il c.t. non è a un passo dall’esonero, ma ha minacciato Bauza, che non deve fare errori comunicativi. Tapia vorrebbe cacciare il tecnico, ma sa che in caso di qualificazione, anche con un altro allenatore, ci sarebbe un bonus per Bauza, che per questo viene spinto verso le dimissioni:

Nessuna novità. Chi ha detto che lo avremmo cacciato? Dovremmo discutere del suo contratto. Può darsi che dopo la riunione di oggi rifletterà e deciderà di dimettersi, altrimenti dovrò ricordargli che non lo abbiamo voluto noi. Spero che Bauza non dica o faccia cose sbagliate.

Il braccio di ferro continua, mentre i vertici federali continuano a corteggiare Jorge Sampaoli, guru del calcio sudamericano che dopo aver fatto grande il Cile è sbarcato in Europa, ma con il Siviglia non è riuscito ad ottenere gli stessi risultati. Sampaoli, graditissimo a Messi, sembra abbia già trovato un accordo di massima con l’AFA, e potrebbe già nelle amichevoli di giugno guidare la Seleccion.

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