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Argentina, il ct Bauza: “Nessun veto a Icardi, ma Higuain ha la precedenza ora”

Ma davanti al nerazzurro non c’è solo Gonzalo: “Ci sono anche Pratto e Alario” ha sottolineato il ct che di fatto relega Maurito al ruolo di semplice comparsa. E sulla crisi della Nazionale: “E’ una questione di approccio, nessuna Messi-dipendenza. Se restiamo uniti i risultati arrivano e diverremo campioni del Mondo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Malgrado l'Argentina sia in evidente crisi di risultati il ct Bauza non ha intenzione di cambiare i convocati. Tanto si è parlato dell'esclusione di Mauro Icard che bene sta facendo in nerazzurro, soprattutto in merito alle parole di Diego Armando Maradona che ha fatto intendere come l'interista non sia ‘gradito' all'interno della Seleçion dopo la storia sentimentale con Wanda Nara, quando la bionda argentina era ancora moglie di Maxi Lopez. Sottintesi e accuse smentite dal ct che ‘apre' a Maurito in Nazionale ma con riserva perché prima c'è Gonzalo Higuain, titolare inamovibile.

La difesa di Bauza, questione di mentalità

Il compito di Bauza in questo periodo non è assolutamente facile perché il ct deve spiegare le ragioni della crisi in cui sembra piombata la Seleccion visti gli opachi pareggi contro Venezuela e Perù e il disastroso k.o. casalingo contro il Paraguay che hanno fatto scattare l’allarme. C'è chi critica le scelte del ct, chi parla di “Messi-dipendenza” della Seleccion, ma Bauza è convinto che sia solo una questione mentale: “I giocatori si sentono tremendamente sotto pressione e caricano un peso eccessivo. Sono ancora feriti per le tre finali perse, ma arrivare secondi non è un fallimento: restando uniti e facendo quadrato, riusciremo a trovare la strada giusta per ripartire e diventeremo anche campioni del mondo”.

Davanti a Icardi c'è Higuain, ma anche Pratto e Alario…

Ma oltre a questo, gli attacchi arrivano anche sulle convocazioni. Sì a Higuain, Dybala, Aguero. No a Icardi. E c'è chi sottolinea che dietro ci sia una campagna anti-Maurito: "Sono solo storie perché nessun giocatore si è mai permesso di mettere bocca sulle convocazioni. Non c’è alcun veto nei confronti di Icardi che non gioca solo perché Higuain oggi è il titolare indiscusso. Subito dietro Higuain vengono Pratto e Alario" ha sottolineato Bauza. Che di fatto ha confinato il nerazzurro al ruolo di comparsa, senza dargli molta considerazione in nazionale.

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