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Argentina, Bauza boccia Icardi: “Non gioca per la squadra”

Il ct dell’Argentina allontana la convocazione dell’attaccante nerazzurro: “Gli ho parlato e gli ho detto di tenersi pronto. Ma gli ho anche detto che si sacrifica poco per la squadra. Problemi con lo spogliatoio? Ascolto tutti, poi decido io. Guardate Banega per credere”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il ct Bauza boccia Mauro Icardi. Non è adatto alla sua Nazionale perché l'attaccante dell'Inter anche se segna moltissimo non si dedica al lavoro di squadra e questo per il tecnico dell'Argentina è un elemento fondamentale per chi deve essere convocato. Si allontana dunque, la chiamata nella Seleçion per Maurito che sembrava in rampa di lancio dopo l'infortunio al naso di Pratto. E Bauza spiega la propria decisione rifiutando la teoria del complotto anti Icardi: "Un esempio? Il caso Banega, che spiega come chiunque ha le porte aperte della mia nazionale".

Nessun complotto anti Icardi – Edgardo Bauza, il ct dell’Argentina, si prepara per le partite di qualificazione ai Mondiali di fine marzo contro Cile e Bolivia ma lo farà quasi certamente senza Mauro Icardi. Il ct ha le idee chiare al riguardo e rifiuta ogni accusa di cedere a pressioni interne o a richieste ben precise da parte di alcuni giocatori, come la Pulga che sarebbe – secondo alcune teorie – a capo di una congiura anti-Maurito : “Se accetto che Messi mi suggerisca qualche giocatore? Accetto le idee di tutti, ma ogni decisione finale spetta a me. Il caso Banega dimostra che non impongono la rosa a nessuno e nessuno mi dice cosa debbo fare. Lui è ben voluto anche se non era con la Selezione in Brasile ed è la dimostrazione che si tratta di un gruppo che consente di lavorare in libertà e tranquillità”.

Tanti gol ma poco spirito di gruppo – Su Icardi le idee sono altrettanto chiare: “Ho già messo in chiaro che nessuno della Selezione ha problemi con Mauro. Gli ho parlato e gli ho detto che potrei chiamare e che lo spogliatoio non ha problemi con lui. Il problema principale è che per me non è un giocatore adatto al gioco collettivo di squadra. Negli ultimi trenta metri è molto pericoloso ma non è un calciatore che aiuta molto nel possesso palla“.

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