Argentina, Basile: “Una volta cacciai Papa Francesco dallo spogliatoio”
Alfio Basile è una vera e propria istituzione del calcio argentino. L’esperto allenatore classe ’73 capace di vincere 2 Coppe America alla guida della Albiceleste può vantare un’esperienza quasi quarantennale sulla panchina dei club più prestigiosi del calcio argentino. Successi, sconfitte e tantissimi episodi da raccontare alle giovani generazioni. Tra questi, uno ha colpito l’immaginario collettivo perché coinvolge un altro celebre personaggio argentino ovvero Papa Francesco. Durante la sua avventura alla guida del San Lorenzo nel 1998, Basile decise di vietare all'attuale Pontefice allora Arcivescovo di Buenos Aires di benedire la squadra negli spogliatoi prima di ogni partita interna. Ecco come El Coco ha raccontato tutto ai microfoni del programma argentino Linea de Tiempo: “All’epoca mi dissero che negli spogliatoi c’era un prete e ordinai di cacciarlo perché non volevo nessuna distrazione. L’anno scorso ho scoperto che quel prete e l’attuale Papa sono la stessa persona. Il presidente Miele mi disse che quel prete veniva sempre per benedire la squadra prima di ogni partita. Ma io non volevo nessuno negli spogliatoi e, tra l’altro, la squadra non vinceva mai”.
Basile spera di rincontrare Papa Francesco e ricordare insieme l'accaduto
Basile solo l’anno scorso ha appreso che quel prete era nientemeno che Papa Bergoglio. Quest'ultimo ha recentemente ottenuto un super riconoscimento dal club argentino che ha deciso di intitolare il nuovo stadio del San Lorenzo al Pontefice argentino, primo caso nella storia del calcio. Il "Coco" spera di incontrare al più presto Papa Bergoglio per rivivere gli episodi del passato magari scherzandoci su: “L’anno scorso ho incontrato Miele e mi ha detto che Papa Francesco è lo stesso che cacciai quel giorno. Non ne avevo idea, devo andare a Roma per raccontarglielo”.
