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Aquilani: “Sto bene alla Fiorentina. La Lazio? Impossibile, sono stato alla Roma”

Aquilani ha il contratto in scadenza e con la Fiorentina discute del rinnovo. Voci di mercato danno la Lazio interessata al centrocampista, ex della Roma.
A cura di Maurizio De Santis
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Sì alla Fiorentina, con la quale discute del rinnovo del contratto, no alla possibilità di accettare un trasferimento alla Lazio. Alberto Aquilani, 30 anni, centrale dei viola ha le idee chiare sul proprio futuro: in riva all'Arno sta bene e, considerato il contratto in scadenza, attende solo un segnale da parte del club per mettere nero su bianco e prolungare l'accordo con i toscani. "Il rapporto con la società è buono – ha confessato al Corsport -, c'è una reciproca conoscenza e insieme troveremo una soluzione. Ci stiamo parlando ma bisogna anche considerare il surplus d'impegni e di partite che c'è stato finora. Per quanto mi riguarda, non è un mistero che la mia famiglia ed io qui ci troviamo bene. Oltretutto c'è Montella, allenatore che stimo e so che la cosa è ricambiata. I presupposti per il rinnovo del contratto ci sono tutti però ancora non siamo entrati nel vivo della questione".

Porte chiuse alla Lazio. Voci di mercato danno il nome di Aquilani in cima alla lista delle preferenze di Pioli per potenziare la linea mediana dei biancocelesti. Ipotesi remota e che il centrocampista viola nemmeno prende in considerazione. Questione di cuore e di passato romanista che scorre nelle vene. "Il passaggio alla Lazio di un giocatore che ha indossato la maglia della Roma non è operazione possibile. Magari si può fare solo se sei un calciatore straniero".

Partenza col freno a mano tirato in campionato. Gli infortuni di Giuseppe Rossi e Mario Gomez bloccano ancora una volta le ambizioni della squadra. "Aspettiamo entrambi. Per Pepito mi fido dei medici, quanto a Mario è un grande professionista purtroppo ha avuto continui problemi. Lavoro sodo per tornare al top e sono certo che tornerà ai suoi livelli di rendimento. Fin dove può arrivare la Fiorentina? Se riusciamo a centrare la Champions sarà qualcosa di straordinario ma non abbiamo mai avuto pressioni particolari da parte della società. Due quarti posti consecutivi non sono da sottovalutare affatto".

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