Annullata la squalifica a Leonardo pronto a far causa alla Federcalcio francese

Buone notizie per il brasiliano Leonardo vecchia conoscenza del calcio italiano alla luce delle sue esperienze in campo e in panchina con Inter e Milan. Un tribunale francese ha annullato la squalifica di un anno rimediata dall’ex calciatore verdeoro lo scorso luglio, durante la sua esperienza da Direttore sportivo del Paris Saint Germain. La Federcalcio francese aveva punito Leonardo, sospendendolo per 12 mesi, per il violento litigio con l’arbitro Alexandre Castro il 23 maggio al termine del match tra Psg e Valenciennes, culminato in una spallata al direttore di gara. La Fff potrebbe rilanciare, attraverso un ulteriore ricorso contro il verdetto, ma secondo la stampa francese questa prospettiva non si concretizzerà. Al contrario Leonardo sembra pronto a far causa contro il massimo organo calcistico francese.

Leonardo dopo l'annullamento della squalifica potrebbe ritornare al Psg

Proprio alla luce della squalifica incassata infatti, Leonardo scelse di dimettersi da Direttore sportivo del Paris Saint Germain rinunciando ad un incarico che poteva riservargli numerose soddisfazioni. Tra l’altro il brasiliano era al centro di numerosi rumours incentrati sulla possibilità di un ritorno in italia, anche nelle vesti di allenatore. Tutte prospettive spente dalla squalifica e che ora potrebbero tornare attuali. A tal proposito infatti il club campione di Francia, sarebbe pronto anche a valutare l’idea di un nuovo ingaggio per Leonardo anche nelle vesti di allenatore. Blanc pur avendo vinto la Ligue 1 ha deluso e non poco per il rendimento in Europa, motivo per cui il patron Al Khelaifi ci sta pensando seriamente. Leo dal canto suo prende tempo anche se alcune settimane fa in un’intervista a L’Equipe lasciò aperto più di uno spiraglio sulla possibilità di un ritorno al Psg: "Sapete che nella mia vita tutto e’ possibile – ha spiegato Leonardo ai cronisti francesi – Ho un legame molto forte con il PSG, ma dobbiamo aspettare la data del 30 maggio, prima non posso fare nulla".