Angel Di Maria è il grande colpo di mercato dell’Inter, pronti 50 milioni
Dopo un’altra annata da dimenticare l’Inter è pronta a tornare grande. Il gruppo Suning ha affidato la squadra a Walter Sabatini, grande conoscitore di calcio e dirigente navigato, che come prima mossa ha deciso di ingaggiare per la prossima stagione Luciano Spalletti, che ha disputato due eccellenti campionati con la Roma e ha l’esperienza necessaria per riportare in alto l’Inter. Ovviamente però al tecnico servono tanti rinforzi. Tra i big potrebbe arrivare addirittura Angel Di Maria, ex di Real Madrid e Manchester United, che da qualche stagione milita nel PSG.
Di Maria è sul mercato. L’Inter sembra favorita sul Barcellona e sulla Juventus, anche grazie agli ottimi rapporti di Sabatini con il nuovo procuratore di Di Maria Pablo Sabbag. Sabatini e Ausilio hanno pronti 50 milioni di euro per il PSG, che nella trattativa però vorrebbe inserire Perisic che potrebbe essere sacrificato per arrivare all’argentino. L’unico problema riguarda l’ingaggio. Di Maria guadagna 7 milioni netti. L’Inter pensa ad un contratto più lungo, un quadriennale fino al 2021, ma con un ingaggio meno pesante.
Suning ha messo a disposizione un budget di 150 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersene altri dalle cessioni. Sabatini e Ausilio hanno dunque la possibilità di acquistare almeno un paio di big. Spalletti vorrebbe Bernardeschi, la trattativa non sembra troppo complicata. Sempre per l’attacco piacciono Petagna e Schick, che però sembra più vicino alla Juventus.
Spalletti vorrebbe rinforzare l’Inter con alcuni calciatori che ha avuto alla Roma. In difesa gli obiettivi principali sono rappresentati da Rudiger e Emerson Palmieri, mentre a centrocampo il sogno è Nainggolan. Non è facile prenderli e per questo si seguono tanti altri calciatori. Per la mediana piacciono Krychowiak del PSG, Tolisso del Lione e Fabinho del Monaco. Mentre per il reparto arretrato nel mirino ci sono anche il portoghese Pepe, in scadenza con il Real Madrid, Acerbi, che lascerà il Sassuolo, e il francese Dalbert del Nizza.