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Andrea Poli e Keisuke Honda pronti a firmare il patto con il Diavolo

Inizia una settimana decisiva per il mercato rossonero. Adriano Galliani domani vedrà El Shaarawy, intanto stringe i tempi per la firma del centrocampista sampdoriano e del talento giapponese.
A cura di Alberto Pucci
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Il Milan saluta Binho e Flamini – Dopo le parole, potrebbero arrivare i fatti. Non sarà una rivoluzione come quella dello scorso anno, ma poco ci manca. Adriano Galliani, dopo aver temporeggiato, pare deciso a lanciare l'attacco finale per i primi due acquisti rossoneri in contemporanea al probabile addio di Robinho (direzione Santos) e al sempre più vicino mancato rinnovo con Flamini (troppo alte le pretese del francese). Per il brasiliano sono ore decisive: finita la Confederations Cup e con la chiusura del mercato sudamericano dietro l'angolo (metà luglio), il Santos sembra aver trovato le risorse necessarie per sostituire le stelle appena vendute (Neymar, Felipe Anderson e Rafael), con l'attaccante milanista. Anche per Flamini, per il quale l'accordo pare davvero utopistico, sembra sia giunto il momento di fare le valigie. Troppa la distanza tra la richiesta (3 anni a poco meno di tre milioni all'anno) e l'offerta (biennale a 1,8 milioni annui). Per il francese dunque, libero di potersi accasare dove meglio crede, potrebbe davvero andare in porto l'opzione Inter che, nelle scorse settimane, aveva già fatto un sondaggio sul transalpino. Con i soldi incassati e risparmiati, l'ad rossonero potrà finalmente dare il via al "restyling" della sua squadra. I primi nomi sull'agenda del numero due di Via Turati e del tecnico Massimiliano Allegri, sono quelli di Andrea Poli e Seisuke Honda. In attesa di mettere nero su bianco con i due sopracitati, Galliani troverà anche il tempo per parlare con El Shaarawy: reduce dalla vittoria ai calci di rigore con l'Uruguay. L'impressione generale è che il Milan voglia privarsi del suo giovane talento per diversi motivi: economici (a 40 milioni sarebbe davvero difficile dire di no), tattici (ci sono forti perplessità sulla reale capacità del Faraone nel sapersi adattare ad un ruolo diverso) e, infine, anche caratteriali e comportamentali (ritardi negli allenamenti ed una certa svogliatezza durante gli input tattici di Allegri).

La risposta a Nagatomo – Il Diavolo, dunque, si appresta a dare il benvenuto al suo primo giocatore giapponese della storia. Classe 1986, un centinaio scarso di partite con il CSKA Mosca (condite da una ventina di gol), trequartista dotato di un buon "passo" e di un fisico adatto al calcio italiano, Keisuke Honda dovrebbe accordarsi con la dirigenza milanista nelle prossime ore. Trovato l'accordo con il giocatore (2,5 milioni a stagione per quattro anni), va ora "limata" la richiesta del CSKA Mosca che. nonostante l'imminente fine contrattuale di Honda, pretende un indennizzo per farlo partire subito. Dato che non si sta parlando di cifre da "capogiro" (7 la richiesta russa, 2/3 la proposta milanese), facile prevedere che l'accordo sia in dirittura d'arrivo. L'idea di Galliani sarebbe stata quella di poterlo avere già dal primo giorno di raduno (in programma prossima settimana), molto più probabile, invece, che Honda rimanga fino a metà di questo mese e che scenda in campo, per l'ultima volta, nella finale di Supercoppa russa contro lo Zenith di Spalletti. L'operazione Keisuke Honda, avallata dal presidente Berlusconi, ha dalla sua molti vantaggi e poche controindicazioni. Con l'arrivo del trequartista nipponico Allegri avrebbe un ottima alternativa a Saponara, per il ruolo di regista, ed un giocatore molto duttile sul quale contare. Ovviamente, aspetto tutt'altro che secondario, l'acquisto di Honda spalancherebbe le porte del mercato nipponico al marketing rossonero, dando più risalto e valore al "brand" milanista in quella parte di mondo.

Il dopo Ambrosini – Il reparto che, insieme alla difesa, necessita di un ritocco importante è quello di centrocampo. Lasciato andare Ambrosini, con Nocerino che ormai non rientra più nei piani societari e Flamini pronto a lasciare Milanello, il Milan deve guardarsi intorno per cercare nuovi innesti in "mediana". Il nome di Andrea Poli è stato uno dei primi a saltar fuori dal cilindro di Adriano Galliani. Dopo uno stallo iniziale, la trattativa sembra essere decollata ufficialmente e sarebbe vicina alla conclusione. Il giocatore dovrebbe firmare a giorni, dopo che il Milan ha trovato l'accordo con la Sampdoria, alla quale andranno 3 milioni e la metà del cartellino dell'ex Brescia Salamon (valutata intorno ai 3 milioni). Ventitreenne, cresciuto nelle giovanili del Treviso, Andrea Poli era già finito in prima pagina due anni fa quando l'Inter lo chiese in prestito alla Sampdoria. Cercato, nelle scorse settimane, anche dalla Juventus di Marotta e Paratici (che lo hanno fatto crescere alla Samp), il giovane centrocampista veneto risponde perfettamente agli input del nuovo corso milanista, dettato dalla proprietà e, soprattutto, da Barbara Berlusconi. Le prossime ore, quindi, saranno decisive per l'avvio del nuovo corso rossonero: una stagione che dovrà rilanciare il marchio del club più titolato al mondo, soprattutto in Europa…a cominciare dal preliminare di fine agosto.

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