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Ancelotti: “Pensai a Balotelli per il Psg, ma poi scelsi Ibrahimovic”

Il tecnico italiano avrebbe voluto portare Gerrard in Italia durante la sua esperienza al Milan.
A cura di Marco Beltrami
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Chissà come sarebbe cambiata la carriera di Mario Balotelli se fosse approdato al Psg. Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Real Madrid, ed ex mister del club parigino ha rivelato di essere stato molto interessato a SuperMario durante la sua avventura sotto la Tour Eiffel. Dopo l’Europeo di Polonia e Ucraina del 2012, l’allenatore fresco di conquista della decima Champions League con le merengues, Ancelotti rimase stregato dalle prestazioni in azzurro di Balotelli. Ecco le sue parole in un’intervista al Sun, con la rivelazione sul: “Quando ero al Psg avevamo pensato a Balotelli subito dopo l'Europeo e la sua doppietta alla Germania. Dopo, però, è sorta la possibilità di prendere Ibrahimovic e abbiamo preferito questa soluzione". La scelta di Ibra sicuramente non ha scatenato alcun tipo di rimpianto alla luce del rendimento dello svedese diventato letteralmente indispensabile per il Paris Saint Germain, e di quello di Balotelli. L’attaccante del Liverpool infatti continua la sua carriera tra alti e bassi e finora non è riuscito a lasciare il segno durante il suo ritorno in Premier League collezionando pochi gol e critiche da parte di stampa e tifosi

Ancelotti e il sogno di portare Gerrard al Milan

Ancelotti è in vena di rivelazioni e infatti ripercorrendo a ritroso la sua carriera è tornato anche ai tempi del Milan. “Carletto” che ha contribuito a riscrivere la storia del club rossonero avrebbe voluto portare a San Siro un campione come Gerrard. Il capitano della Nazionale inglese infatti è uno dei grandi rimpianti di Ancelotti che sognava un centrocampo mostruoso: “Avevamo sondato Gerrard per convincerlo a venire al Milan ma il suo legame col Liverpool era inscindibile. E' uno dei giocatori che avrei adorato allenare, sarebbe stato fantastico metterlo in mezzo al campo con Pirlo".

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