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Allegri: “Non vado al Chelsea. Napoli? All’andata regalammo 2 gol”

Alla vigilia della sfida con i partenopei il tecnico della Juventus non si sbilancia, protegge Rugani dalla pressione, tiene Zaza e Morata sulla corda ed elogia il lavoro di Sarri. “Quando è arrivato a Napoli, l’hanno massacrato tutti. E invece ha dimostrato di essere un ottimo allenatore”.
A cura di Maurizio De Santis
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Le voci sul Chelsea. Lo spauracchio Higuain. I guai e le scelte di formazione, la lotta scudetto che s'incrocia con la Champions League. Alla vigilia della super sfida con il Napoli, Allegri ne ha per tutti. A cominciare dal chiacchiericcio sollevato dai tabloid sul futuro del tecnico che dall'altra parte della Manica vorrebbero in Inghilterra, allo Stamford Bridge per avviare la rifondazione. "Il mio futuro è alla Juve, sto bene qui – afferma con decisione il tecnico -. E non destabilizza niente. Siamo dei professionisti e i giocatori pensano a fare il loro lavoro. Non c'è assolutamente niente di vero di quello che si dice e di quello che è stato scritto sul Chelsea. Mica posso smentire cose non vere?".

La gara clou allo JStadium. Allegri non si sbilancia: non concede certezze relativamente alla difesa a tre oppure a quattro, sposta i riflettori da Rugani (che in molti vorrebbero in campo al posto di Chiellini, infortunato), dissimula la pressione che è tutta sulla Juventus, tiene Zaza e Morata sulla corda. "La partita col Napoli è sì importante ma non decisiva. Non finirà tutto sabato sera perché ciò che conterà davvero è essere primi il 16 maggio alla fine del campionato. Rugani? E' arrivato dall'Empoli e ha trovato difensori come Barzagli, Chiellini, Bonucci che sono tra i più forti in Europa. Gli va dato tempo di crescere, devo gestirlo al meglio. E' un giocatore per il futuro della Juve e del calcio italiano".

Che errori al San Paolo. "Il Napoli sta facendo un grande campionato, ha 56 punti – ha aggiunto il tecnico -. Abbiamo due punti in meno rispetto a loro e in questo momento a fare la differenza è la sconfitta subita nel match dell'andata al San Paolo. Un risultato negativo arrivato con due regali nostri".

Fermare Higuain. "Sta disputando il miglior campionato della sua carriera, sta tenendo una media straordinaria. Se terrà questa media fino a fine campionato, farà 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma nel Napoli ci sono altri giocatori di grande levatura tecnica. Le squadre si conoscono, ci conosciamo e quindi domani conterà l'aspetto psicologico, ma non solo domani, da qui alla fine alla stagione. Venerdì andremo a Bologna, poi avremo l'amichevole col Bayern (sorride, ndr)".

Complimenti a Sarri. "Quando è arrivato a Napoli, l'hanno massacrato tutti. E invece ha dimostrato di essere un ottimo allenatore".

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