Allegri: “Noi, bravi a vincere anche con un modulo diverso”

Una frustata di Zaza nel finale e una deviazione velenosa mettono fuori causa Pepe Reina. Vince la Juve, il Napoli capitola quando lo 0-0 sembrava acquisito, lo JStadium esplode. Bianconeri al 15° successo consecutivo, volano in testa alla classifica (+1) e adesso si preparano al match di Champions con il Bayern Monaco che arriverà tra una decina di giorni.  "Dobbiamo avere tutti l'obiettivo scudetto nella testa – ha ammesso Allegri nel dopo gara -. Il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra, molto forte, sia nei singoli che nella squadra. Ci voleva un episodio per sbloccarla, sono contento per quanto abbiamo fatto vedere". E' stata come una partita a scacchi, la mossa giusta s'è rivelata la sostituzione di Morata con Zaza. Matto e punti al sicuro dopo un match di grande sofferenza. "Serviva questo tipo di atteggiamento perché il Napoli non può essere sfidato in velocità. Abbiamo subito molto poco, praticamente niente. Il Napoli ha avuto un gran dispendio di energie, perché Insigne e Callejon hanno fatto in pratica gli esterni bassi".

Una partita blindata e molto tattica, giocata sul filo della tensione e che s'è sbloccata solo per un episodio. La scelta di Allegri di sistemare la squadra con il classico 4-4-2 s'è rivelata preziosa per spegnere le fonti di gioco avversarie. "Siamo tornati a giocare a 4 e questo è un fattore importante perché è un'alternativa tattica che sicuramente può tornarci utile in futuro. E' stato un 4-4-2 ‘un po' storto', perché a sinistra non abbiamo un vero esterno e deve giocare Pogba. Ma credo sia naturale cambiare pelle nel corso di una stagione. Anzi, lo ritengo importante perché non possiamo avere un solo sistema di gioco".

Ultima annotazione su Zaza, autore del gol partita: "Gli faccio i miei complimenti perché ha trovato questo gol e sta facendo un grandissimo lavoro".