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Allegri: “Juve meno bella delle altre? Conta solo vincere”

Alla vigilia di Lione-Juve il tecnico risponde alle critiche sul gioco non convincente dei bianconeri. Pjanic difende Buffon: “E’ il migliore al mondo”
A cura di Marco Beltrami
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A Lione per vincere. Niente calcoli per la Juventus alla vigilia della terza sfida del gruppo H della Champions League 2016/2017. I bianconeri dopo il pareggio contro il Siviglia e la rotonda vittoria di Zagabria, vogliono conquistare altri 3 punti e mettere una seria ipoteca sul discorso qualificazione. Guai però a sottovalutare i francesi che vorranno mettere in campo una prova tutta grinta e orgoglio dopo un avvio di stagione assai difficile.

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Massimiliano Allegri nella classica conferenza stampa della vigilia ha evidenziato le difficoltà della sfida europea: “Quando si gioca la Champions non ci sono momenti buoni o negativi, a Siviglia il Lione ha fatto bene mentre contro il Nizza il gol all'avvio ha fatto la differenza. Domani non sarà facile, le partite di Champions sono complicate e così sarà, sia per noi che per loro. Loro hanno Lacazette e Fekir che sono due ottimi giocatori, veloci e molto forti tecnicamente. Sono pericolosi in ripartenza e per questo dovremo controllare molto bene le loro ripartenze".

Conta solo vincere per Allegri

La Juventus è reduce dal successo dell’Udinese che ha permesso ai bianconeri di volare a più 5 su Roma e Milan. Nonostante i risultati però gli addetti ai lavori hanno puntato il dito contro il gioco della squadra campione d’Italia. Allegri non è sembrato infastidito, ma ha sfoderato la sua ironia: “Non mi disturba sentire che le altre giocano bene e noi male, in campionato difficilmente vince chi gioca male 38 partite. A volte non capisco cosa vuol dire giocar male, forse non ci arrivo. La cosa che conta però è il risultato finale, chi vince al 31 maggio, nell'albo d'oro ci finisce chi vince non chi gioca meglio. Ci sono delle squadre che però stanno giocando bene, ad esempio il Milan che è rientrato nella lotta per i primi tre posti. La Juve ha le sue caratteristiche e con queste bisogna arrivare in fondo a tutte le competizioni”.

Incognite a centrocampo

Poche  indiscrezioni sulle formazioni con Allegri che si è soffermato anche sugli infortuni di Chiellini e Mandzukic, assenti in Lione-Juve: “Spiace si sia fermato anche Mandzukic, ma sia per lui che per Chiellini non dovrebbe essere uno stop lungo. Centrocampo? Hernanes può giocare davanti alla difesa, così come lo stesso Lemina anche se con caratteristiche diverse. La crescita della squadra a livello europeo è stata costante, nonostante diversi cambiamenti. Dalla finale di Berlino ad oggi ci sono 16 giocatori nuovi. Miralem anche finirà per giocare lì, in questo momento con l'assenza di Marchisio che ti dà coperture devo sempre scegliere perché giochiamo ogni tre giorni e per questo devo gestire tutti, ogni tanti devo far rifiatare quelli che voi considerate titolari. L'importante è che gli altri portino a casa i punti e lo stiamo facendo, adesso servono i punti in Champions”.

Una battuta anche sul modulo, dopo gli esperimenti e l’utilizzo del 4-4-2: “Non mi soffermo sul sistema di gioco, cerco di far giocare al meglio gli uomini che ho a disposizione. In campo il sistema di gioco è relativo, stiamo cercando di cambiare la nostra interpretazione”.

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Pjanic, i ricordi del grande ex e la difesa di Buffon

Una partita dal sapore speciale per Miralem Pjanic. Il bosniaco, intervenuto in conferenza stampa con Allegri, è il grande ex della sfida: "Voglio congratularmi con il Lione per il nuovo stadio. Giocare qui è stata una tappa importante della mia carriera. Sono passati sei anni da quando giocavo qui. Sono cresciuto e mi sento più maturo rispetto ad allora. In Champions le partite sono molto dure, ma credo che il Lione, anche grazie al nuovo stadio, possa fare bene. La doppia sfida con il Lione è molto importante. Ottenere un risultato positivo domani sarebbe un bel passo avanti. Vivo il campionato e la Champions nella stessa maniera, per me ogni gara è importante".

Parole di grande stima per Buffon protagonista di errori non da lui in Italia-Spagna e Juve-Udinese: "Non penso che Buffon stia passando un cattivo periodo.Nella carriera ci sono alti e bassi, ma Gigi gioca e parla con noi come sempre, non abbiamo nulla da dirgli. Saprà dimostrare anche domani che è il migliore".

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