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Allegri: “Juve matura, bel segnale per il calcio italiano”

Il tecnico ha elogiato il gruppo bianconero capace di battere il Real Madrid nella semifinale d’andata di Champions League con un tweet: “I tanti piccoli passi fatti insieme hanno portato la nostra #euroJuve fin qua: a 90′ dalla Finale! Grazie ai ragazzi e a tutti voi!”. Un pizzico di rammarico per il gol del 3-1 fallito da Llorente nel finale.
A cura di Marco Beltrami
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Massimiliano Allegri è incontentabile. Il tecnico bianconero non può che elogiare la prestazione della Juventus capace di mettere ko il Real Madrid nella semifinale d'andata di Champions League. Una partita disputata con grinta, cattiveria agonistica, determinazione da parte di Tevez e compagni che hanno per certi versi sorpreso la formazione di Ancelotti con un pressing asfissiante in avvio e un secondo tempo di grande livello. L'allenatore della Juve è soddisfattissimo della gara dei suoi ragazzi, pur evidenziando che la squadra avrebbe potuto fare anche meglio: "Sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi. E' giusto premio che si sono meritati, perché non era facile giocare una partita così contro il Real Madrid. Intensità straordinaria, concedendo relativamente poco. Potevamo far meglio nello sviluppo del gioco in termini di velocità soprattutto nel primo tempo. Però c'è solamente da ringraziare i ragazzi ed è un merito essere qui. Sono molto esigente sulla gestione della palla e sulla qualità del gioco e nel primo tempo potevamo far meglio dal punto di vista della velocità".

Nella ripresa la Juve avrebbe anche potuto fare il 3-1, ma Allegri avrebbe firmato per un esito del genere che permette di mettere in salita la gara di ritorno per il Real: "Potevamo fare il 3-1? Dispiace perché anche l'ultima occasione di Llorente poteva essere sfruttata meglio e un paio di situazioni dove potevamo fare di più. Avrei messo la firma comunque per battere il Real stasera e andarci a giocare la qualificazione al Bernabeu con un vantaggio di 2-1. Cercheremo di far bene e andare in finale".

Allegri batte Ancelotti. Le scelte di Allegri dunque hanno premiato e non poco la Juventus. Ancelotti è stato sorpreso soprattutto dall'inserimento di Sturaro che ha aumentato il peso del centrocampo in termini di pressing e quantità. L'ex Genoa ha risposto con una prestazione eccellente: "Sturaro? Ho scelto così perchè Pereyra poteva cambiare la partita in corso. Sturaro stava bene e avevo bisogno di gamba in fase difensiva e dare pressione agli avversari. I ragazzi sono stati bravi nella fase difensiva agendo anche nella zona di Kroos e Ramos. Stasera abbiam difeso bene a 4. Lasciar fuori Barzagli non era semplice. Andrea tra l'altro è tra quelli che entra sempre bene in partita, perché è sempre concentrato e riesce a calarsi bene. Con Bonucci ammonito però dovevo prendere meno rischi mettendo un difensore".

Una Juve matura. Tra le doti principali della sua Juventus, Allegri riconosce soprattutto la maturità e la consapevolezza dei propri mezzi dei bianconeri: "La dote migliore della Juve? La maturità con cui abbiamo affrontato questa Champions. Siamo partiti in un certo modo e piano piano siam cresciuti. In Champions ci vuole più maturità e tranquillità. Contro le grandi devi andare a pressare sempre. Certo è impossibile farlo per 90′ e quando ti fermi loro fan gol, ma bisogna leggere le partite e capire quando c'è da accelerare o rallentare. E su questo siamo migliorati tantissimo".

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