“Allegri farà vincere l’Arsenal, davvero? Chi è Allegri?”. A Londra c’è chi boccia Max
"Chi è Allegri, davvero può farci vincere?". Le voci di un possibile arrivo dell'attuale tecnico della Juventus a Londra non preoccupano i bianconeri – certi che il rapporto col livornese è destinato a durare – ma sollevano qualche perplessità nell'ambiente Gunners. E' il tabloid ‘Metro' a raccogliere i dubbi legati alla candidatura dell'italiano riportando le parole tutt'altro che entusiaste dell'ex portiere dell'Arsenal, Jens Lehmann. L'era Wenger è agli sgoccioli, la contestazione recente è stata solo l'ennesima di un malcontento che rende inquieti i sostenitori desiderosi (finalmente) di conquistare trofei, sia in patria sia in Europa, ma non tutti sono certi che optare per il ‘mister' italiano sia la scelta migliore e più consona alle ambizioni del club.
Il gioco che non piace. Nemmeno i successi e l'ottimo trend di rendimento alla guida della ‘vecchia signora' (oltre all'esperienza internazionale con il Milan) bastano a dissolvere la reticenza nei confronti di Allegri tanto che l'ex portiere tedesco conviene proseguire il rapporto con il manager francese piuttosto che lanciarsi in altre avventure. Le sue parole non danno adito a dubbi: "Siamo davvero sicuri che con Allegri potremmo finalmente vincere tutto? Con tutto il rispetto per la persona e per il lavoro svolto, chi è Allegri? Lui è in Italia – ha ammesso Lehmann – e a giudicare dal tipo di calcio che pratica non mi sembra affatto adatto alla mentalità dell'Arsenal".
Le candidature di Tuchel e Jardim. Il nome di Allegri non è l'unico sull'agenda degli inglesi, ci sono altre due candidature ritenute molto forti: la prima è quella che conduce a Thomas Tuchel (attualmente al Borussia Dortmund e destinato – come sembra – a lasciare il posto a Paulo Sousa); la seconda porta a Leonardo Jardim, ora al Monaco e protagonista dell'ottima stagione dei monegaschi, qualificatisi ai quarti di Champions. Addio Wenger? Non è detto… perché a Londra c'è chi ritiene possa addirittura mettere la firma in calce a un rinnovo biennale.
