Allegri: “Contro l’Udinese uno tra Dybala e Higuain. Marchisio e Benatia ok, Bonucci out”

Torna il campionato e la Juventus dovrà fare i conti allo Stadium con la nuova Udinese di Gigi Delneri subentrato all’esonerato Iachini. Una sfida da prendere con le pinze per Massimiliano Allegri, non solo per il valore dei friulani, ma anche per le condizioni dei tanti nazionali rientrati dagli impegni con le rispettive rappresentative. Il tecnico nella classica conferenza stampa della vigilia ha sentenziato: “Vincere con l’Udinese significherebbe rubare punti almeno a una tra Napoli e Roma, quindi è importante. Loro sono una squadra di buoni giocatori con un ottimo allenatore appena arrivato, domani bisogna vincere con umiltà e chi pensa che sarà facile sbaglia. I nazionali?Quasi tutti hanno vinto, Mandzukic ha fatto quattro gol e sono tutti su di giri. La prima dopo la sosta è sempre la più difficile, i giocatori devono tornare con la testa alla stagione della Juve. Valuterò chi ha sulle spalle 18 ore di volo”.

L’allenatore dovrà dunque gestire bene le energie, anche in vista del vero e proprio tour de force che aspetta la Juventus. A tal proposito se Pjaca non ci sarà a Udine, tornerà almeno in panchina Claudio Marchisio: “Al momento non stiamo messi male, l'anno scorso stavamo messi peggio. E’ la prima partita di un mese importante dove abbiamo due scontri diretti con Milan e Napoli oltre alla doppia sfida con il Lione. Domani non ci sono Pjaca, Asamoah e Rugani. Marchisio ha fatto bene nella partitella e sono contento, parlerò con i medici e cercherò di dargli spazio nell'arco di queste partite. Claudio è sempre stato tra i protagonisti della Juve, bisogna gestirlo bene ora perché dopo sei mesi di inattività possono esserci altre problematiche e non si può pensare che possa avere un rendimento costante già da subito”.

In campo uno tra Dybala e Higuain, torna Marchisio

E a proposito della formazione che scenderà in campo contro l’Udinese, Allegri svela alcune delle sue intenzioni. In campo da titolare ci sarà solo uno tra Dybala e Higuain, mentre in panchina ci sarà spazio per il giovanissimo talento Kean che sta stupendo tutti, bruciando le tappe con la Primavera. Niente da fare per Bonucci, con il ritorno in campo di Benatia: “Uno tra Higuain e Dybala giocherà sicuramente, non ci sono alternative e valuterò dopo l'allenamento di oggi. Kean? E' un ragazzo bravino, ma ha 16 anni. Con Pjaca fuori lo porteremo in prima squadra e gli servirà per fare esperienza, ma non è l'unico ragazzo del 2000 interessante. Benatia può giocare dall'inizio, si è allenato bene e può partire da titolare. Bonucci non ci sarà. Per lo schieramento devo ancora decidere”.

Calciomercato da rivedere

Molto critico il mister della Juventus sull’argomento calciomercato. Il sistema delle sessioni di trattative a suo giudizio andrebbe rivisto, ecco il perché: “Visto che i trasferimenti si fanno o a inizio giugno o a fine agosto, anticiperei così da mettere i giocatori nella condizione di rimboccarsi le maniche o cambiare squadra. Poi non si può iniziare il campionato con il mercato ancora aperto. Finestra invernale? Chi è bravo fa i colpi al 5 gennaio, altrimenti si chiude il colpo il 31 gennaio. Ci vuole un mese per integrarsi nel gruppo e il giocatore è a disposizione a marzo, non ha senso”.

Una bestemmia criticare Buffon

Allegri è stato stuzzicato anche sullo stato d’animo di Buffon reduce dalla parentesi in nazionale e dal brutto errore contro la Spagna. Parole chiarissime quelle dell’allenatore: “E' una bestemmia criticare Buffon dopo un errore di piede, lui che gioca con le mani. In carriera avrà fatto non più di 5 errori. A parte che non serve l'allenatore della Juventus a difenderlo, visto che Buffon si difende benissimo da solo. Per lui parlano i fatti e quello che ha fatto in venti anni di carriera, un errore lo può fare anche il portiere".

In bocca al lupo a Milik e Montolivo

In conclusione un grande in bocca al lupo per Milik e Montolivo che saranno costretti ad un lungo stop per infortunio: “Mi dispiace per gli infortuni di Milik e soprattutto a Montolivo che non è stato molto fortunato negli ultimi anni, spero di vederlo in campo il prima possibile. Per lo Scudetto servono un tot di vittorie, a ogni vittoria si accorcia la distanza dall'obiettivo".