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Allegri: “Contro il Palermo in attacco tocca a Mandzukic e Higuain”

Il tecnico bianconero esclude Dybala dal match con il Palermo che apre la sesta giornata. Panchina anche per Cuadrado e Chiellini. Il livornese punzecchia Sarri, che ha disertato la conferenza stampa: “Non si è presentato? Mi spiace per i giornalisti. Io ci sono sempre”.
A cura di Alessio Morra
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Massimiliano Allegri ha riconquistato il primo posto in classifica dopo averlo lasciato per appena tre giorni al Napoli e a Sarri. Per mantenere il primato i bianconeri devono battere nel primo anticipo della sesta giornata di Serie A il Palermo. Contro i rosanero partirà dalla panchina Paulo Dybala. Il tecnico livornese alla vigilia del match ha fatto sapere infatti che il ‘Pipita’ sarà ancora titolare e al suo fianco ci sarà Mandzukic, alla ricerca del primo gol stagionale:

Higuain ci sarà dal primo minuto e potrebbe far coppia con Mandzukic. Dybala non ha bisogno di trovare una posizione diversa, dopo un’annata straordinaria alla Juve è normale che sia più difficile e gli manca il gol, ma quest’anno ha molte più attenzioni, spesso lo triplicano, ma per noi è un vantaggio. Non è nervoso e sa che il gol arriverà.

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Il tecnico campione d’Italia dà parecchi indizi sulla formazione anti Palermo. In panchina finiranno anche Cuadrado e Chiellini. Il colombiano nei giorni scorsi era andato via dal ritiro ma non c’era stata alcuna frizione con il tecnico: “Non c’è alcun caso Cuadrado, ha avuto problemi familiare. Non giocherà titolare, magari troverà spazio durante la partita. In difesa questa volta riposa Chiellini”. Nel terzetto arretrato partiranno titolari dunque Rugani, reduce dal gol al Cagliari, Bonucci e Barzagli. Manca dall’elenco dei convocati il marocchino Benatia, fuori causa per colpa di un infortunio. Mentre a metà campo l’unico dubbio è rappresentato dal regista, che sarà uno tra Hernanes o Lemina.

Allegri ha commentato anche l’assenza di Sarri dalla conferenza stampa: “Non c’era? Mi spiace per i giornalisti che non lo troveranno, io ci sono sempre. A scuola avevo poche presenze, ma in conferenza le ho tutte”, e ha parlato anche del croato Pjaca: “Lui ha grandi qualità, alla Dinamo era il più bravo, ma non lo paragono a Morata che al Real ha fatto una Champions allenandosi con i migliori. Il loro percorso è diverso, Marko diventerà campione”.

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