Allegri avverte la Juve: “Il Milan avrà una reazione, nessuna distrazione”
Tutto in una notte. Più per il Milan che per la Juventus e questo Max Allegri lo sa. E non si fida della sua ex squadra pronta a fare lo sgambetto ai neo penta campioni d'Italia, domani nella finalissima di Coppa Italia all'Olimpico. I valori in campo e sulla carta dicono ovviamente che i bianconeri sono favoriti ma il tecnico juventino è abbastanza esperto da sapere che in 90 minuti può accadere di tutto e un particolare può fare la differenza, condizionandone l'esito. Così ordina ai suoi la massima concentrazione, affrontando il match come se non si fosse fino ad oggi ancora vinto nulla. Per continuare a vincere su qualsiasi fronte.
"Il Milan avrà una reazione". Questo è il messaggio di Max Allegri ai propri giocatori. I rossoneri si giocheranno tutto, non una semplice Coppa. Per loro c'è in gioco l'onore, la faccia, il presente e il futuro.Non avranno nulla da perdere e malgrado si avvicinino al match nel peggiore dei modi, con le fronde interne e le tensioni con il neo tecnico Brocchi, ci sono i presupposti perché se non affrontati con attenzione possano compiere l'impresa: "Non ci dobbiamo mai accontentare perché la vita non finisce domani: l'anno prossimo torneremo a lottare per il sesto Scudetto consecutivo, che sarebbe storia".
Il pericolo arriva soprattutto dai soliti noti: Balotelli, Bacca, Bonaventura, Honda. I giocatori più tecnici, quelli che possono avere nei piedi il passaggio o la giocata decisiva: "Era normale che dopo aver vinto il campionato potevamo abbassare un po l'intensità, poi dopo i ragazzi sono tornati in carreggiata, con la vittoria contro la Sampdoria. Affrontiamo però un Milan agguerrito, alla sua ultima occasione per dare un senso alla stagione, tornando in Europa. Poi hanno chiuso il campionato male, quindi hanno voglia di rivincita e noi non abbiamo nessuna presunzione".
La Juve che scenderà in campo, dunque, sarà una Juventus che porrà undici titolari motivati e pronti a vincere entro i 90 minuti di gioco: "E' molto probabile che partiranno Dybala e Mandzukic in attacco come titolari. Giocherà anche Neto e sono contento per lui perché sta migliorando molto. La difesa la sappiamo già quale sarà, dovrò decidere poi chi schierare a centrocampo, a parte Pogba che è sicuro. Per il resto vedremo".
