Allegri: “A Zagabria conta solo vincere. Giocano Hernanes e Higuain”
“Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Un motto che i tifosi bianconeri conoscono bene e che è la sintesi dell’Allegri-pensiero alla vigilia della sfida di tra Dinamo Zagabria e Juventus. Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa in terra croata per fare il punto sulla seconda sfida della sua squadra nel gruppo H della massima competizione europea. Dopo il pareggio interno contro il Siviglia all’esordio, la Juve ha bisogno di conquistare i 3 punti per far sorridere la classifica del girone.
Una partita da vincere, anche giocando male, come accaduto a Palermo dunque, per la Juventus. Attenzione però alla Dinamo, e ai problemi che potrebbero essere legati alla possibile stanchezza per le troppe partite in pochi giorni: “Ora non sappiamo quanti punti servono per arrivare primi o secondi, quindi cominciamo a farne tre domani a Zagabria. Sembra che si debba sempre vincere 3-0. Invece servono i piedi per terra, sudare, faticare. La Juve deve tornare ad essere pratica e concreta. Non è pensabile che si possa sempre giocare bene. A volte ci sono momenti da gestire. E' la sesta gara di fila e può esserci stanchezza. Sarà importante l'aiuto di tutti, anche di chi verrà in panchina”.
E a proposito delle scelte di formazione, Allegri ha già rivelato alcuni particolari su chi scenderà in campo. Higuain titolare in attacco, e centrocampo a 3 con Hernanes, Khedira e Pjanic: “Alex Sandro, che può fare anche la mezzala, ne ha giocate cinque delle ultime sei, magari inserirò Evra. In mezzo al campo gioca Hernanes con Khedira e Pjanic. Davanti Higuain parte dal 1′. I due croati Pjaca e Mandzukic? Deciderò in base a chi sta meglio, ma di sicuro avrò bisogno della panchina”.
Con Allegri in conferenza stampa è intervenuto anche Giorgio Chiellini. Il difensore ha evidenziato le difficoltà della sfida contro la Dinamo, citando anche un precedente: “La Dinamo Zagabria è una squadra tecnica, e ci aspettiamo che giochi con ritmi alti, ma noi siamo qui per vincere. Il girone è abbastanza equilibrato. Dobbiamo essere sempre concreti senza trascurare il gioco, perché solo con quello alla lunga arrivano i risultati. Non bisogna sottovalutare certe trasferte. Basta ricordare cosa accadde alla Roma con il Base Borisov”