Alla fine prevale lo strapotere economico del Real, ma anche l’Atletico ha vinto
Il Real Madrid per l’undicesima volta ha vinto la Champions League. I ‘blancos’ hanno avuto bisogno dei calci di rigori per piegare l’Atletico del ‘Cholo’ Simeone, che per la seconda volta in tre anni viene battuto in finale in modo atroce. Il cammino dei ‘Colchoneros’ ancora una volta non si chiude nel migliore dei modi. Ha vinto il Real e fa festa giustamente. Ma la sconfitta dell’Atletico, per quanto possa far tanto male, è una sconfitta più che onorevole. Soprattutto se si considera che la squadra biancorossa per creare la propria rosa ha speso circa 166 milioni di euro. Praticamente ‘una miseria’ se si considera che per prendere Ronaldo e Bale il Real di milioni ne ha spesi quasi 200.
Divario madrileno – Per la seconda volta negli ultimi tre anni la finale di Champions League è stata un derby madrileno. Il predominio del calcio spagnolo è notevole, considerando anche la vittoria del 2015 del Barcellona e della tripletta del Siviglia, che ha trionfato in Europa League dal 2014 al 2016. Ma che giochino assieme la finalissima Real e Atletico non è mai una cosa scontata.
Perché le due squadre, oltre ad avere una storia completamente diversa, hanno anche un budget differente come lo sono il sole e la luna. Ma nonostante ciò il ‘Cholo’ è riuscito a eliminare Bayern Monaco e Barcellona ed è arrivato all’ultimo atto con una rosa costruita con 166, 21 milioni di euro. Mentre il Real per costruire una squadra vincente ha speso la bellezza di 559,35 milioni. La differenza è abissale.
CR7 e Bale costati più dell’Atletico – Praticamente Cristiano Ronaldo e Gareth Bale sono costati più di tutta la rosa dell’Atletico. Il portoghese nel 2009 è costato 94 milioni di euro, mentre il gallese nel 2013 fu pagato 100 milioni tondi tondi. Forse il fatturato non basta per spiegare le fortune del ‘Madrid’. Però guardando quanto sono costati singolarmente i calciatori delle squadre madrilene si capisce che per l’Atletico già arrivare a sfidare i cugini ricchi è cosa non da poco.
Gli economici portieri del Real – L’unico reparto in cui c’è parità economica è quello dei portieri. Perché Oblak e Moya sono cosati più di Keylor Navas e Casilla. Ma in difesa si ristabilisce subito il classico status quo. Perché Ramos e Pepe assieme sono costati più di tutta la difesa del ‘Cholo’. E Zidane ha a disposizione pure Varane, Marcelo, Carvajal e Danilo, acquistato per 31,5 milioni.
Il centrocampo low cost del Cholo – A centrocampo non c’è storia. Perché Simeone si è trovato Saul, Thomas, Oliver Torres e Koke. Tiago è costato meno di un milione. Gabri tre, Fernandez quattro e Kranevitter otto. Il totale è facile: nemmeno 16 milioni. Kovacic, che è una riserva, ne è costati ventinove di milioni. Poi si aggiungono Kroos, Casemiro, Izco, Luvas Vazquez e Modric. E il divario aumenta.
Attacco esoso – In attacco a Ronaldo e Bale si aggiunge Benzema e si superano agilmente i 200 milioni, mentre davanti il ‘Cholo’ ha speso in totale 75 milioni per Griezmann, Torres, Correa, Ferreira Carrasco e Vietto.
