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Alen Boksic, il centravanti d’argilla

Per la serie che fine hanno fatto: Alen Boksic. In carriera ha vinto la Champions con il Marsiglia, lo Scudetto con la Juve e con la Lazio, ma gli infortuni gli hanno impedito di diventare uno degli attaccanti più forti del mondo. Oggi vive in un’isola tutta sua.
A cura di Alessio Morra
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Alen Boksic è stato uno degli attacchi più forti e soprattutto più completi degli anni ’90. Purtroppo però l’indolenza, la scarsa voglia di mettersi in gioco e più di un infortunio non gli hanno permesso di mostrare tutte le sue qualità. La sua carriera è stata ricca di trionfi, ma anche di delusioni e litigate. Oggi, a 45 anni, l’ex attaccante croato si diverte a fare l’uomo di mare sull’Isola di Mariaska, che comprò quando ancora era un calciatore!

La Champions con il Marsiglia – A 17 anni è già un professionista. L’Hajduk Spalato gli dà fiducia e progressivamente gli dà sempre più spazio. Nella stagione 89/90 realizza 12 reti che gli valgono la convocazione ai Mondiali di Italia ’90, con la Jugoslavia non giocherà mai. Dopo aver vinto con l’Hajduk l’ultima Coppa di Jugoslavia di tutti i tempi, che all’epoca portava il nome di Tito, passa al Cannes. In Costa Azzurra è solo di passaggio, perché l’anno dopo viene acquistato dall’Olympique Marsiglia, all’epoca una delle grandi d’Europa. Il club di Tapie in rosa aveva Rudi Voeller, Deschamps e Barthez e grazie a un gol di Boli vince la Champions in finale sul Milan. Boksic, autore di 29 reti stagionali, nel novembre del ’93 lascia il Marsiglia, coinvolto in uno scandalo e che dopo qualche mese sarà retrocesso.

Il croato pressa Costacurta, Marsiglia-Milan: finale di Champions '93.
Il croato pressa Costacurta, Marsiglia-Milan: finale di Champions '93.

C’è la Lazio – Lo prende Cragnotti, che sborsa 16 miliardi di vecchie lire. Dopo l’assestamento, il croato lavora con Zeman. La prima annata è buona (la Lazio dopo oltre vent’anni riesce a chiudere al 2° posto). Poi il rapporto con il boemo si logora. Si narra che Boksic non avesse tanta voglia di svolgere i famosi e durissimi allenamenti di Zeman. L’attaccante decide di cambiare aria.

Un anno in bianconero – Moggi, che non aveva rinnovato il contratto a Vialli e aveva ceduto Ravanelli, stava rinnovando la Juventus dopo la vittoria in Juventus. Nell’estate del ’96 prese Zidane, Vieri e Boksic, non male. I bianconeri vincono lo Scudetto, la Coppa Intercontinentale e la Supercoppa Europea. Boksic anche a causa di infortuni muscolari, non gioca molto. In campionato segna solo 3 gol, in Champions ne realizza 4. A fine stagione le strade della Juventus e di Boksic si separano.

Boksic sfida Melchiot nella semifinale di Champions '97 tra Juventus e Ajax.

Scudetto con la Lazio – Alen torna a giocare con la Lazio, che Cragnotti vuole portare al vertice del calcio italiano e europeo e crea una squadra fortissima con Salas, Mancini, Nedved e Boksic in attacco. Boksic nella stagione 97/98 mette a segno 10 gol in campionato e 5 in Coppa Italia, che i biancocelesti vincono dopo 40 anni! La stagione successiva la Lazio perde sul filo il campionato, che arriva nel 2000, sempre sul filo! L’attaccante lascia Roma con un sacco di trofei (inclusa la Coppa delle Coppe) e va a chiudere la carriera con il Middlesbrough.

Il sogno svanito con la Croazia – Boksic è sin dall’inizio un perno della nazionale croata, con cui però non riesce a giocare i Mondiali di Francia ’98. Boksic era il partner offensivo di Davor Suker, ma poche settimane prima del Mondiale il calciatore si fa male al ginocchio e deve rinunciare a quello che sarà il Mondiale più bello di sempre per i croati, che arrivarono al 3° posto. Giocherà almeno i Mondiali del 2002.

Uomo di mare – Chiusa la carriera a trentatré anni (a quell’età Zanetti ancora non aveva vinto uno Scudetto sul campo!), Boksic si è messo a lavorare per la televisione, per tanti anni è stato il commentatore tecnico della nazionale. Nel 2012, dopo l’addio di Bilic, Suker (presidente federale) gli affida il ruolo di Team Manager della Croazia. Boksic ricopre questo ruolo per un anno. Quando viene liquidato l’ex compagno Stimac, che era il CT, l’ex bomber dà le dimissioni. Nell’attesa di ritornare nel mondo del calcio Boksic si rilassa e si diverte a fare l’uomo di mare nell’isola di Mariaska, che comprò nel 1999. Alen pare si diverta molto in barca a vela e a fare sci nautico.

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