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Aldo, Giovanni e il profetico “ho messo 2 a Inter-Cagliari”

Subito dopo la sconfitta dei nerazzurri la Rete si scatena con gli sfotto’ contro la squadra di De Boer. E sul web circola uno spezzone del film ‘Tre uomini e una gamba’ che fa riferimento a un ko dell’Inter a San Siro.
A cura di Maurizio De Santis
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"Tu non hai mai rischiato nella vita?". "Sì, una volta… quando ho messo 2 a Inter-Cagliari". E' il dialogo che vede protagonisti Aldo e Giovanni in uno spezzone del film ‘Tre uomini e una gamba'. Il dialogo che in Rete è stato rispolverato e postato dai tifosi – quelli interisti delusi e quelli avversari contenti per la disfatta nerazzurra – poco dopo il triplice fischio finale della sfida di San Siro. La contestazione accesa nei confronti di Mauro Icardi, il rigore sbagliato dall'argentino, il gol di Joao Mario e poi l'uno-due dei sardi che aggiunge zavorra alle ambizioni della squadra di De Boer aprendo, di fatto, l'ennesima discussione sulla crisi d'identità di una rosa incapace di fare il salto di qualità.

Una sconfitta pesante, che brucia e fa male, allarga il solco in classifica dalle posizioni che contano (il podio per accedere alla prossima Champions League) e soprattutto fa sì chela Juventus sia già a distanza siderale: bianconeri a 21 punti, Inter a -10 e ancorata a quota 11 nella zona anonima della graduatoria.

Un week-ned nero per l'Inter, iniziato con il duro attacco dei tifosi a Icardi definito ‘pagliaccio' e invitato a ‘togliere la fascia di capitano'. Un week-end tramutatosi in bufera per le contestazioni accese da parte dei sostenitori nei confronti dell'argentino e della narrazione dei fatti risalenti al febbraio del 2015, quando proprio Maurito (e con lui Guarin, come citato nel libro ‘Sempre avanti, la mia storia segreta') si rese protagonista di un violento battibecco con gli ultrà. Nemmeno è bastato un messaggio scritto su Instagram dal calciatore nell'immediata vigilia dell'incontro coi sardi è bastato per riportare la calma. "Sono sorpreso e dispiaciuto – aveva scritto Icardi -. Sorpreso perché relativamente all’episodio di Reggio Emilia ho semplicemente riferito di come, complice l’adrenalina post-partita ed il cattivo momento che stava attraversando la squadra, ‘a caldo? ho perso la testa"

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