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Alain Schirratti lascia il calcio a 41 anni dopo aver donato un rene alla moglie

Alain Schirratti nella scorsa stagione con l’Amaro ha realizzato 15 gol. Lo scorso agosto Alain ha lasciato l’attività perché ha donato un rene alla moglie: “Per me il suo sorriso vale più di mille gol”.
A cura di Alessio Morra
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Alain Schirratti fino ad oggi era un nome che diceva poco alla grande parte degli appassionati di calcio. Ma questo quarantunenne, che di professione fa il falegname, a livello dilettantistico è un grande bomber. Nonostante l’età Schirratti lo scorso anno ha realizzato 15 gol in seconda categoria nel campionato carnico, con l’Amaro una squadra di un piccolo comune in provincia di Udine. Quest’anno Alain era pronto a continuare la sua doppia attività, ma purtroppo dopo Ferragosto ha scoperto che la moglie aveva un serio problema renale ed aveva bisogno di un trapianto d’organo. Il bomber a quel punto non ci ha pensato su due volte ha deciso di donare il rene alla sua dolce metà e contestualmente ha messo in pausa la sua carriera da calciatore.

Alain e Cristina erano molto noti nella loro zona. Perché lui era il bomber della squadra e lei tutte le domeniche lo seguiva da bordo campo, anche perché era lei la fotografa della squadra, che bomber Schirratti ha abbandonato lo scorso agosto. Schirrattii ha raccontato la sua vicenda al Corriere della Sera:

Cristina tornata da una visita a Treviso una sera mi disse che poteva fare il trapianto d’organo anche da una persona vivente. Io non ci ho pensato molto e le ho detto te lo do io. Il pallone è per noi un pezzo di vita importante, perché anche lei giocava. Problemi renali lei ne ha sempre avuti e già quando giocava ha avuto problemi. Non voleva danneggiarmi ma al tempo stesso mi diceva che io ero l’unica persona dalla quale avrebbe accettato il trapianto.

Il 22 agosto, il giorno prima del trapianto, Alain e Cristina in ospedale hanno organizzato una festa con i parenti e con loro hanno celebrato la loro unione. I protagonisti di questa storia si sono conosciuti nel 1999, in una discoteca, e sono legatissimi, forse ancora più di un tempo. Alain ha raccontato anche i giorni successivi all’operazione: “Appena ho potuto sono andato da lei, non vedevo l’ora. Quando mi ha sorriso al di là del vetro ho provato una gioia immensa. Il suo volto vale più di mille gol. Lei è tornata anche a guidare”. Il bomber Schirratti pochi giorni fa è voluto andare a trovare i vecchi compagni di squadra: “Sogno di tornare a giocare qualche minuto con l’Amaro. Spero di fare un bel gol dal limite e con Cristina a fare una bella foto dal campo”.

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