Aiuti di Stato, club spagnoli nel mirino della Commissione europea

I rapporti non sempre chiarissimi tra squadre di calcio, amministrazioni pubbliche e costruttori sono al centro degli accertamenti della Commissione europea. Il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Garcia Margallo ha annunciato che mercoledì ci sarà l’annuncio relativo all’apertura di un’indagine, da parte della Commissione stessa, in merito a presunti aiuti di Stato illegali concessi a Barcellona, Real Madrid, Athletic Bilbao, Osasuna, Valencia, Elche e Hercules. Margallo ha già fatto presente di avere a disposizione la documentazione necessaria per la difesa per i club indagati, sicuro che nessun club iberico ha commesso irregolarità. Se il materiale però non dovesse convincere Joaquin Almunia, massima autorità in una competizione europea, certamente la UE procederà verso il recupero dei presunti aiuti illegali incassati con conseguenze per tutti i club coinvolti. Come riportato dal quotidiano spagnolo El Pais i sospetti di Bruxelles si muovono in 3 direzioni. Barça, Real e Athletic avrebbero fatto il possibile per non diventare “Sport Corporations” giovando  di condizioni fiscali più vantaggiose. Valencia, club che ora rischia la bancarotta,  Elche e Hercules invece avrebbero beneficiato di rapporti privilegiati con responsabili regionali, con prestiti incassati per 118 milioni mai recuperati. L’ultimo filone è quello che vede coinvolti Real e Bilbao rispettivamente in merito allo scambio di terreni in Valdebebas e per gli aiuti ricevuti per la costruzione del loro nuovo stadio.