Ahi, ahi Neymar: 8 rigori tirati, 4 sbagliati. Media poco stellare

Ahi, ahi Neymar… il rigore sbagliato nella sfida di Coppa del Re contro il Valencia alimenta quello che in Spagna hanno già ribattezzato ‘errore per eccesso di sicurezza'. La magia del brasiliano, quei numeri da funambolo che esaltano i tifosi, fanno ammattire gli avversari, aprono spazi come voragini nelle difese, consentono a Messi e a Suarez di fiondarsi a rete vengono sfumati dalla percentuale realizzativa dagli undici metri. Media tutt'altro che lusinghiera per l'ex stella del Santos che dal dischetto non è altrettanto micidiale come quando punta i marcatori e li salta e li umilia con finte da illusionista. Il brasiliano ha fallito ben 4 degli 8 tiri dal dischetto che lo hanno visto protagonista: 2 in campionato, uno in Champions League e l'altro in Coppa del Re).

Nel computo complessivo, però, vanno considerati anche gli errori commessi dai compagni di squadra, un neo, una nota stonata della perfetta macchina da gol e gioco allestita da Luis Enrique: su ben 14 calci di rigore a favore solo 8 sono finiti in fondo al sacco. Oltre a Neymar, a fare cilecca dagli undici metri è toccato anche a Messi in due occasioni. A proposito della Pulce, a conferma dell'ottimo rapporto che c'è con il compagno di squadra, durante i novanta minuti di Copa del Rey ha compiuto un bel gesto quando, con la partita ormai in archivio (3-0 dopo appena mezz'ora), ha lasciato che a battere il penalty fosse ‘o ney'. Cartellino rosso a Mustafi (ex Sampdoria) per aver steso la Pulce, sul dischetto si presenta il brasiliano che prova a impressionare il portiere fissando la porta e senza prendere rincorsa al momento della battuta. Escamotage (quasi) perfetto: il portiere è smarcato, lui va da una parte mentre la palla va dall'altra… peccato che caramboli sul palo lasciando l'amaro in bocca al campione della Seleçao.