Agguato e omicidio, ucciso il cognato di Vidal
I killer hanno raggiunto Ignacio Eduardo Neira Guerra e lo hanno ammazzato esplodendogli contro una raffica di pallottole calibro 9 che ha investito l'auto a bordo della quale viaggiava. Un'esecuzione avvenuta in pieno giorno a Santiago del Cile, in una delle zone più trafficate della capitale andina, alle 14.30 locali tra le Avenidas Las Industrias e Departamental. Un delitto efferato di cui è rimasto vittima l'uomo, 31 anni, cognato del calciatore del Bayern Monaco, Arturo Vidal. Legame di parentela acquisito per il rapporto con Ambar Scarlett Vidal, sorella minore dell'ex mediano della Juventus. Quale sia stato il movente dell'omicidio è oggetto delle indagini scattate poco dopo l'agguato: tempistica e modalità dell'azione sollevano sospetti inquietanti e nulla viene escluso.
La dinamica. E' avvenuto tutto in pochi minuti, il rumore degli spari e la scena ha scatenato il panico della folla e degli automobilisti che transitavano in quel momento sul luogo dell'agguato. Gli agenti sopraggiunti poco dopo hanno rinvenuto il cadavere – con ferita d'arma da fuoco all'altezza della fronte – riverso sui sedili anteriori della vettura di colore scuro – che presentava la fiancata crivellata dai proiettili (6 fori) – a bordo della quale era stato sorpreso dai killer.
Riconoscimento. A confermare l'identità della vittima è stata la sorella di Vidal, Ambar. Interrogata dai ‘carabineros' la donna ha mostrato dolore e sconcerto, dicendosi del tutto all'oscuro dei motivi che avrebbero spinto i sicari ad ammazzare quello che ha definito ex compagno. Dalla loro relazione sono nati due due figli ma il loro rapporto sarebbe terminato di recente con la separazione.
La famiglia Vidal. Non è la prima volta che casi di cronaca nera coinvolgono la famiglia dell'ex centrocampista della Juventus. In passato ad avere problemi di varia natura con la giustizia sono stati sia il padre Erasmo (ma l'uomo ha abbandonato i propri cari quando il calciatore aveva appena cinque anni) arrestato due volte negli ultimi due anni perché trovato in possesso di armi e droga; sia il fratello Sandrino, nei guai in seguito a una rissa scoppiata in una discoteca. La stessa sorella di Vidal, Ambar, era già nota alle forze dell'ordine: nel 2012 venne arrestata con l’accusa di aver partecipato ad alcune rapine commesse a mano armata, imputazione poi decaduta per insufficienza di prove.
Quanto ad Arturo Vidal, clamorose furono le immagini dell'arresto subito in seguito al gravissimo incidente stradale avvenuto nel giugno del 2015 quando, in occasione della Copa America, il calciatore del Cile – allora tesserato ancora con la Juventus – si rese protagonista di una carambola mortale a bordo della Ferrari su cui viaggiava dopo aver tirato fino a tardi al Casinò: per sua fortuna uscì illeso dall'impatto nonostante l'alta velocità e una guida pregiudicata dalla percentuale di alcol rinvenuta dagli inquirenti.
