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“Adios, Barça”. Garcia, l’erede di Piqué, sceglie Guardiola e va al City

I catalani perdono uno dei talenti più in vista della ‘cantera’: a Manchester il difensore 16enne è atteso da un triennale complessivo di oltre 1 milione.
A cura di Maurizio De Santis
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A Barcellona l'hanno presa male. Una doccia fredda. Ecco cosa è stata la notizia che Eric Garcia, 16 anni, difensore cresciuto nella ‘cantera' blaugrana, avrebbe lasciato il club. Il suo agente ha comunicato alla società che non avrebbe rinnovato il contratto, per il futuro del ragazzo c'è altro in ballo: via dalla Spagna, bagagli pronti, biglietto aereo già prenotato con destinazione Inghilterra. Dove per la precisione? A Manchester, sponda City, per raggiungere Guardiola che lo avrebbe chiesto espressamente per trasferirlo nel settore giovanile degli Sky Blues e poi lanciarlo nell'orbita della prima squadra. A rilanciare le ultime notizie è stato il quotidiano catalano ‘Sport' che ha menzionato ulteriori dettagli sull'operazione: per volare dall'altra parte della Manica il ‘talento' blaugrana ha firmato un accordo di tre anni con ingaggio complessivo di oltre 1 milione di euro.

Un brutto colpo per gli spagnoli poiché – come si legge – Eric Garcia era considerato uno dei calciatori più promettenti del vivaio catalano. Già abbastanza forte da aver bruciato le tappe, avvicinando il suo esordio ufficiale al Nou Camp con la maglia dei più grandi, quei big che finora aveva potuto scrutare solo in allenamento provando a carpire loro qualche segreto.

La scheda di Eric Garcia (Transfermarkt)
La scheda di Eric Garcia (Transfermarkt)

Erede di Gerard Piqué. Non ha la stessa struttura fisica dell'attuale centrale del Barça e delle Furie Rosse ma per il modo in cui interpreta il ruolo e per le caratteristiche tecniche, Garcia è stato accostato nel corso degli anni a Piqué. Quasi una sorta di erede designato al centro della difesa: personalità, capacità di portare palla fuori area, rapidità e abilità nel gioco aereo nonostante la stazza (è alto 178 cm) non sia da corazziere: tutte qualità che avevano impressionato positivamente osservatori del club e di altre squadre. Compreso il Manchester City che non ha esitato a mettere le mani sul ragazzo che a maggio scorso ha vinto l'Europeo Under 17 con la Spagna.

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