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CR7 e Adebayor al campo d’allenamento su una Rolls extralusso

L’attaccante del Tottenham posta sul proprio account di Instagram la foto del nuovo gioiello: una Phantom Drophead Coupé. Il Pallone d’Oro del Real Madrid non è da meno e saluta tutti accanto a un altro modello da favola.
A cura di Maurizio De Santis
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Balotelli impazzisce per la Rossa, non è una bella donna ma la Ferrari… il bolide a bordo del quale fa da spola tra la reggia che ha scelto come abitazione fino al centro d'allenamento del Liverpool. Cristiano Ronaldo, il campione da 55 milioni di euro, puoi vederlo uscire con classe dalla Lamborghini che lo accompagna in giro per la Spagna e il Portogallo. Oppure percorrere i chilometri che lo separano dalla propria abitazione fino al campo d'allenamento al volante di una Rolls incredibile, che lui stesso mostra attraverso un post pubblicato sull'account ufficiale di Twitter. Dal tridentazo del Barcellona al ‘tridente' dello stemma della Maserati che piace tanto a Messi. E poi c'è la mitica Porsche di Ibrahimovic, nera e potente, scattante per lo svedese che non deve chiedere mai. Passione motori: contagiosa quella per i bolidi, più ricercata quella di chi come Adebayor – attaccante del Tottenham – preferisce viaggiare in Rolls-Royce, modello Phantom Drophead Coupé.

E allora capita che per le strade di Londra la punta africana degli Spurs – avversari della Fiorentina in Europa League – giri a bordo di una vettura extra-lusso, dotata di tutti i comfort e con un valore di mercato di circa mezzo milione di euro (360mila sterline, secondo un calcolo fatto dai tabloid). La utilizza – come postato sul proprio account ufficiale di Instagram – per recarsi al quartier generale della squadra di Pochettino e poi tornare a casa. Sobrio.

Lo è sembrato un po' meno quando, nel dicembre scorso, chiese un permesso molto speciale alla società per risolvere una quesitone familiare particolare: convinto che la causa del suo rendimento a singhiozzo fosse un maleficio lanciatogli dalla madre fattucchiera (finora ha disputato 15 partite tra Premier League e Coppa, segnando appena 2 gol), volò in Africa (è originario del Togo) per scacciare gli effetti dello ‘juju', una sorta di malocchio potente, un incantesimo che la donna gli aveva fatto per rovinargli la carriera.

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