Addio al calcio a 29 anni, Vanden Borre: “Mancanza di stimoli”
Molti giocatori non pensano al ritiro nemmeno quando gli anni sono tanti, gli acciacchi pure e le soddisfazioni anche. Continuano a sfidare il tempo e a mettersi in competizione con i più giovani. A volte con successo, altre (la maggior parte) rischiando un declino che mette a repentaglio carriere importanti. Non è il caso però di Vanden Borre, esterno destro belga che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo a soli 29 anni. Nessun infortunio, nessun problema contrattuale, nessuna questione extra calcistica. Semplicemente, una scelta arrivata dopo aver capito che nel calcio non aveva più stimoli per proseguire a certi livelli.
Giocava nel Montpellier – E' un classe 1987: Vanden Borre, con un passato anche in Italia in Serie A, era di proprietà dell'Anderlecht ma dall'estate scorsa aveva cambiato casacca e militava in prestito al Montpellier, in Francia. Con la squadra francese in Ligue1 ha ottenuto 10 presenze e qualche infortunio, non grave, poi la scelta di appendere gli scarpini al chiodo metabolizzata durante la pausa del campionato per le festività natalizie.
Mancanza di stimoli – La decisione presa da Anthony Vanden Borre è stata confermata dalla testata belga ‘Nieuwsblad' che ha spiegato come alla base della decisione del giocatore non ci siano motivi di salute ma semplicemente la mancanza di stimoli per continuare ad allenarsi quotidianamente e scendere in campo nel fine settimana.
Fiorentina e Genoa – Vanden Borre ha avuto anche una breve esperienza nel nostro campionato. In Italia ha giocato in Serie A in piccole parentesi senza lasciar segni indelebili, in due occasioni distinte. La prima è stata quando ha ottenuto solo 5 gettoni con la Fiorentina da agosto a dicembre 2007; poi la seconda, con l'approdo al Genoa da gennaio 2008 a giugno 2009, dove ha ottenuto 33 apparizioni in totale nel nostro massimo campionato.
