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Ad Avellino aggrediti il presidente del Verona, Setti, e Luca Toni

L’episodio è avvenuto prima del match del campionato di Serie B: auto assaltata, sfondato un vetro da teppisti. Patron e dirigenti hanno denunciato il fatto alla Questura ed evitato di andare allo stadio.
A cura di Maurizio De Santis
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Un brutto episodio che ha macchiato il pre-partita della gara di Serie B tra Avellino e Verona. Il presidente dell'Hellas, Setti, i dirigenti Toni e Barresi sono stati aggrediti da un gruppo di teppisti mentre – a bordo di un'auto – si stavano recando allo stadio ‘Partenio' per assistere al match della 25sima giornata di campionato. E' accaduto tutto nel giro di pochi attimi: riconosciuto il numero uno del club scaligero, i facinorosi prima hanno insultato e minacciato lo staff societario poi hanno assalito la vettura procurando danni al veicolo. Setti e i dirigenti – prima di fare ritorno in Hotel – si sono poi diretti in Questura per denunciare il fatto: in base ai primi riscontri un vetro sarebbe stato sfondato con calci e pugni.

Il comunicato del club: "Gesto vile"

L'Hellas Verona FC condanna con forza il gesto vile ed intimidatorio compiuto da ignoti che, durante il tragitto che separa l'albergo, dove alloggiava la squadra, dal ‘Partenio' di Avellino, in seguito ad un vero è proprio agguato hanno accerchiato e danneggiato l'auto sulla quale viaggiavano il Presidente gialloblù, Maurizio Setti, il Direttore Operativo, Francesco Barresi, Luca Toni e un'altra persona diretti allo stadio per assistere ad Avellino-Hellas Verona. Nonostante l'aggressione ed i danni alla vettura, solo grazie ai pronti riflessi del conducente sono conseguiti apparentemente limitati danni fisici per gli occupanti che verranno comunque valutati nella loro entità solo nelle prossime ore.

Episodio deplorevole per quella che dovrebbe essere una giornata di sport ma che invece ha rischiato di trasformarsi in un dramma. L'Hellas Verona FC comunica inoltre che affiderà immediatamente al proprio legale ogni azione a tutela dei propri diritti nonché sporgendo formale denuncia querela avanti le autorità competenti affinché vengano avviate immediate indagini e conseguentemente presa ogni ferma decisione punitiva nei confronti dei responsabili.

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