Abbiati a vita col Milan, c’è la firma in calce al rinnovo di contratto
A vita con il Milan. Christian Abbiati, 37enne, ha rinnovato il contratto con i rossoneri fino al 2016. A dare notizia ufficiale dell'accordo è stato lo stesso club attraverso una nota ufficiale: "Un'altra stagione in rossonero per Christian Abbiati – si legge nel comunicato -. Il Milan ha reso noto che il portiere, classe 1977, ha prolungato il contratto fino al 30 giugno 2016. Il giocatore di Abbiategrasso ha debuttato in A il 17 gennaio 1999 con la maglia del Milan. In carriera ha giocato anche con Borgosesia, Monza, Juventus, Torino e Atletico Madrid".
Un anno ancora tra i pali, come secondo di Diego Lopez, poi è possibile che per lui ci sia un ruolo all'interno dello staff tecnico quale preparatore dei portieri. La riconferma è un attestato di stima nei confronti dell'estremo difensore pubblicamente elogiato dall'ad, Galliani, e amato dal popolo di tifosi – oltre che per la grande professionalità sempre mostrata – anche per quella parata miracolosa su Kallon che fu quasi un segno del destino nella corsa Champions del Diavolo.
E di Abbiati la società traccia un profilo lusinghiero: "Reduce da una stagione senza un solo infortunio, Christian Abbiati non pensa al suo percorso netto e alla sua condizione. Ma, come sempre, al Milan. Ha sofferto tanto la scorsa stagione per l'andamento della squadra e ha voglia di prendersi tante rivincite. E' lo spirito con cui, con la sobrietà che è marchio di fabbrica del suo carattere, Abbiati vive oggi il prolungamento del suo rapporto con il Milan. E' entrato a Milanello nell'estate del 1998. C'era Jens Lehmann, c'era Sebastiano Rossi. Oggi quel ruolo, quella parte del portiere-senatore, è la sua. E la accetta con quel sorriso appena accennato che i Milanisti conoscono bene. Dunque, Abbiati 2016, Abbiati nel cuore dello spogliatoio, al fianco di Alfredo Magni, di Diego Lopez, di Agazzi, di Donnarumma. Desideroso sì di allenarsi e lavorare al meglio ma anche, non l'ha mai nascosto, di farsi trovare pronto per giocare".
