A Empoli Montella schiera il Milan più giovane dal 1985: 23,6 anni di media
Silvio Berlusconi lo ha detto nell'ultima intervista rilasciata per parlare di closing e futuro del Milan: "Mi piacerebbe vedere una squadra giovane e italiama, gli ingredienti giusti per ripartire". E mentre il presidente rossonero presentava alla stampa il proprio pensiero, Vincenzo Montella lo omaggiava schierando a Empoli la formazione più giovane da vent'anni a questa parte. Detto, fatto. Anche se il tecnico ha rispedito al mittente i suggerimenti sul trequartista e le due punte, l'allenatore romano ha dimostrato di avere un occhio di riguardo ai pensieri del numero uno milanista.
In attesa del closing del prossimo 13 dicembre – o poco più in là – il Milan che è sceso in campo dal primo minuto contro l'Empoli rispecchia in tutto e per tutto le volontà dell'attuale presidente uscente Silvio Berlusconi. Lo stesso aveva sottolineato infatti che nelle ultime stagioni voleva una squadra giovane e soprattutto italiana. Vincenzo Montella non se lo è fato ripetere due volte, inserendo in prima battuta i giovani pronti a scendere in campo. Se qualche settimana fa contro il Pescara l'età media del Diavolo era già molto bassa, tra le più giovani d'Europa (di 23,9 anni) contro i toscani Montella è riuscito a fare di meglio.
Il tecnico romano ha schierato in Toscana un undici che ha un'età media ancora più bassa: 23,6 anni. Un piccolo grande record che dimostra come i presupposti per far sì che il Milan possa avere un futuro lungo e radioso. I giocatori che hanno permesso di scendere sotto la soglisa precedente d'età sono il portiere prodigio (Donnarumma, il rientrante centrale difensivo Romagnoli, l'oramai sempre presente De Sciglio, l'ex viola Mati Fernandez, l'ultimo arrivato nel mercato estivo Pasalic, la grande sorpresa stagionale Locatelli, l'ex Pescara e debuttante in Serie A Lapadula. Tutti under24
