A 17 anni dice no al Real Madrid: “Prima devo superare l’esame di maturità”
Ha le stigmate del predestinato Fiete Arp. Il giovane centravanti classe 2000 ha già dimostrato di avere numeri importanti che lasciano presagire una carriera lunga e prestigiosa. Il ragazzo, in forza all’Amburgo, si è messo in mostra agli Europei Under 17 con la maglia della Germania, segnando complessivamente 7 gol, 3 dei quali alla Bosnia in una super tripletta realizzata in soli 12 minuti, un vero e proprio record. Doti da bomber di razza, ma schiena dritta e soprattutto testa sulle spalle per Arp che ha dimostrato di non voler precorrere i tempi.
Il no di Arp al Real Madrid
E’ quanto confermato da Fox Sports che ha raccontato del no del 17enne al Real Madrid, il club pronto a ricoprirlo d’oro pur di strapparlo all’Amburgo e metterlo a disposizione della propria squadra Primavera, in attesa del salto di qualità. Alla base della scelta del giovane calciatore infatti c’è la volontà di concludere i suoi studi: prima di tutto Fiete vuole prendere la maturità, con l’esame in programma l’anno prossimo, e solo dopo prenderà in esame eventuali proposte di calciomercato. Queste le sue parole a conferma della volontà di rispedire al mittente la prestigiosa proposta delle merengues, ultima di una lunga serie: "Quest’anno per me le cose sono andate particolarmente bene. So però anche che dovrò continuare a lavorare su me stesso per crescere e migliorare, e voglio farlo all’Amburgo".
Arp come Scuffet
Una storia molto simile a quella di Simone Scuffet, che nel 2014 dopo l’exploit con la maglia dell’Udinese, decise di dire di no all’Atletico Madrid, per non bruciare le tappe, ma diametralmente opposta per esempio a quella di Gigio Donnarumma, reduce dal no al rinnovo con il Milan. I tifosi dell’Amburgo dunque possono sorridere e sperare che il ragazzo reduce da una stagione con 26 gol in 21 partite con l’Under 17 possa presto fare il salto di qualità e magari trovare spazio nella prima squadra, con cui comunque ha già avuto modo di allenarsi.