100 gol per il Napoli, Higuain insegue Angelillo e Nordahl
Con i due gol realizzati all’Atalanta nel Monday Night della 36a giornata di Serie A il Napoli è arrivato a quota 100 gol in stagione. La tripla cifra è davvero importante e prestigiosa. Perché gli azzurri sono diventati così l’ottava squadra a raggiungere almeno quota 100 in stagione tra i club dei principali campionati europei. Davanti alla squadra di Sarri ci sono il Barcellona (autore di 163 reti), il Borussia Dortmund (136), il Real Madrid (134), il Paris Saint Germain (130), il Bayern Monaco (116), il Manchester City (112) e l’Athletic Bilbao (102). Il sogno scudetto è svanito, la lotta per il secondo posto è viva ed è apertissima con i partenopei davanti alla Roma di due punti a due turni dal termine; ma intanto Sarri a livello realizzativo può non invidiare nulla alle grandi d’Europa.
Se naturalmente il Napoli ha segnato così tanto buona parte del merito è di Gonzalo Higuain, autore di 32 gol in 33 partite. L’argentino è andato a segno contro tutte le squadre in campionato tranne la Roma, il Milan e il Torino, avversario degli azzurri domenica prossima. Il ‘Pipita’ sta cercando di portare con i suoi gol il Napoli in Champions League senza passare dai playoff e sta anche provando a battere due record che sembravano impossibili da superare. Perché il ventottenne argentino ha nel mirino il record di Angelillo, che nella stagione 1958-1959 realizzò con l’Inter 33 reti in 34 partite, e il record dello svedese Gunnar Nordahl, che segnò 34 gol nel 1950-1951 e addirittura 35 nella stagione 1949-1950. Il ‘Pipita’ ha a disposizione altre due partite per provare a raggiungere e superare due straordinari bomber che hanno fatto la storia della Serie A.
Di sicuro invece Higuain otterrà un primato. Perché, a meno di clamorosissimi exploit di Icardi, Bacca e Dybala, l’attaccante del Napoli sarà il capocannoniere della Serie A con il maggior margine sul secondo classificato. In questo momento Bacca e Dybala hanno realizzato la metà delle reti di Higuain, e dunque sono a sedici lunghezze. E fino a quest’anno il calciatore a vincere con il margine maggiore la classifica dei cannonieri era stato il grande Meazza, che nella stagione 1929-1930 vinse con 10 gol di vantaggio sul secondo.
